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Crediti
regia di Maurizio Colombi
aiuto regia Manuela Scravaglieri e Giancarlo Capito
coreografie Betty Style, Filippo Grande, Lynn Jamiesoncon Jordan Carletti, Silvia Scartozzoni, Gianfranco Phino, Giancarlo Capito, Giada D’Auria, Jessica Francesca Lorusso, Giosuè Tortorelli
e con Elena Barani, Jesus Bucarano Dousat, Giorgia Cino, Valeria Citi, Martina Cremaschi, Chiara Di Loreto, Francesco Lappano, Giacomo Marcheschi, Luca Spadaroscenografie Alessandro Chiti
ideazione e disegno costumi Flavia Cavalcanti
musiche dagli album BURATTINO SENZA FILI (1977 - 2017), L’UOMO OCCIDENTALE, IL PAESE DEI BALOCCHI, PRONTI A SALPARE, LE RAGAZZE FANNO GRANDI SOGNI, AFFERRARE UNA STELLA, NON FARTI CADERE LE BRACCIA, LA TORRE DI BABELE
direzione musicale Davide Magnabosco
vocal coach solisti Alex Procacciproduzione e distribuzione Show Bees e FATTORE K
La musica trascinante dell'album "Burattino senza fili" e l’intuizione registica di Maurizio Colombi generano un nuovo musical, che avrà l’atmosfera di una favola avveniristica e conquisterà il pubblico di ogni età. C’è da attenderselo da un artista fantasioso come Colombi, che ha al proprio attivo successi molto applauditi anche dal pubblico dello Stabile regionale, fra cui ricordiamo “We Will Rock You” e “Peter Pan”, un campione d’incassi – quest’ultimo – con più di un milione di biglietti venduti in 12 anni e rimasto costantemente in tournée dal 2006 al 2018.
PREZZO DEI BIGLIETTI
Platea A Interi € 48 | Ridotti € 45 | Under16 € 25 | 4★
Platea B Interi € 45 | Ridotti € 42 | Under16 € 23 | 3★
Platea C Interi € 39 | Ridotti € 36 | Under16 € 20 | 3★
I galleria Interi € 33 | Ridotti € 31 | Under16 € 17 | 2★
II galleria Interi € 27 | Economici € 15 | Under16 € 15 | 2★
Prenotazioni stelle 3/12 h. 10.00
Vendita biglietti 5/12 h. 10.00
Come “Peter Pan” – che è stata la prima opera musicale tratta da Combi da un concept-album –anche la nuova impresa di “Pinocchio Reloaded - favola di un burattino senza fili” nasce da un simile percorso creativo, basandosi sullo storico album “Burattino senza fili”.
Lo spettacolo rivisita in modo surreale e pinteriano la famosissima favola di Carlo Collodi e attraverso le vicende che accadono ai protagonisti, intende far riflettere sulla possibilità di compiere scelte diverse al fine di vivere una realtà slegata dai fili che la società, per prima, impone.
Siamo burattini o burattinai? Siamo liberi o solo convinti di esserlo? Sapremmo vivere senza le limitazioni dei fili che regolano i nostri rapporti interpersonali, oppure abbiamo bisogno di essi per sentirci a nostro agio nella società? Il musical pone queste domande e si sviluppa in un potente inno alla libertà, alla ribellione dalle convenzioni, in una favola d’amore e di musica.
Le canzoni dell'album “Burattino senza fili” si arricchiscono di sfumature contemporanee, dal rock alla house music fino al rap grazie ad inediti arrangiamenti e alla scelta di un sound fuori dalla tradizione del musical, che reinventa l’album secondo canoni contemporanei. Basti anticipare che il viaggio di Pinocchio verso l’autonomia è immaginato dagli autori come un rave party con tanto di DJ e coreografie postmoderne che esprimono la sofferenza, la rabbia, l’amore dei personaggi in quadri suggestivi. In questo show, percorso dal brivido adolescenziale della ribellione e della forza irruente del primo amore, anche i protagonisti – pur restando coerenti nel loro senso profondo – riverberano di nuove luci: fra il burattino Pinocchio e Lucignolo (che qui è una ragazza, trasgressiva e indomita) si accende infatti quell’amore che libera i personaggi da inutili costrizioni e li fa volare liberi tra acrobazie aeree, salti nel vuoto e folli voli in cui leggere una metafora dei sentimenti.