UNO DEI MAGGIORI SUCCESSI NEL MUSICAL DEGLI ULTIMI ANNI: "HAIRSPRAY" ARRIVA A TRIESTE
  • 14 Novembre 2008
  • Generale
Debutta martedì 18 novembre, secondo appuntamento del cartellone Musical del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Hairspray nell’edizione italiana curata da un regista di notevole esperienza e fantasia quale Massimo Romeo Piparo e interpretato da un cast molto numeroso nel quale spiccano Stefano Masciarelli, qui chiamato a una vera impresa (giacchè recita un ruolo femminile, energico e toccante), Giovanna D’Angi che contagerà tutti col suo invidiabile talento vocale e d’interprete ed il carismatico Simone Di Pasquale.

Hairspray è uno dei maggiori successi teatrali dell’ultimo decennio: otto Tony Awards tra cui quello per il miglior musical a Broadway, quattro Olivier Award a Londra, dove per la prima volta un musical è stato candidato in tutte le 11 categorie.
Creato nel 1987 come commedia cinematografica senza canzoni per la regia di John Waters, Hairspray diventa un musical nel 2002 e debutta in una Broadway ancora scioccata dalla tragedia dell’11 settembre e desiderosa di divertimento e di leggerezza, e che già aveva accolto trionfalmente The Producers di Mel Brooks. Il clamoroso successo teatrale convince i produttori a investire sullo spettacolo nuovamente e a riportarlo al cinema in un scintillante film-musical con un cast stellare guidato da John Travolta en travestì, affiancato da Christopher Walken, Michelle Pfeiffer, Zac Efron e Queen Latifah.

Lo straordinario percorso di premi e successi di Hairspray prosegue tuttora e anche l’edizione italiana del musical, sta regalando energia ed entusiasmo alle platee nazionali, che hanno finora accolto il musical di Piparo con grande favore.
Il merito va naturalmente al regista e agli artisti, ma anche a una colonna sonora irresistibile e a una storia che è spensierata e allegra, ma sa anche sfiorare tasti d’impegno e tenerezza.

È davvero travolgente e irrefrenabile l’entusiasmo di Tracy Turnblad, la giovane adolescente over size protagonista di Hairspray. Un entusiasmo che a poco a poco contagia i protagonisti dello spettacolo e il pubblico.
Hairspray costruisce sugli anni Sessanta un’operazione che in qualche modo evoca quella che Grease aveva realizzato sui Cinquanta, con una storia accattivante e una colonna sonora fatta di pezzi orecchiabili ispirati alle hit dell’epoca.

Ma Hairspray non si limita alla buona musica, alle coreografie, al divertimento… piace anche perché cerca di far capire – senza tradire la leggerezza e i linguaggi tipici del musical – come negli anni Sessanta si sia respirata in America (e nel mondo) aria di cambiamento: «Mamma, oggi tutto è diverso» esclama a un certo punto Tracy a sua madre, che non esce di casa perché teme le critiche della gente per i suoi chili di troppo. Ma siamo negli anni Sessanta e... grasso è bello! E così la voglia di emancipazione del “grasso” e del “ciccione” diventa il pretesto per sognare l’emancipazione dei “negri”, all’epoca relegati in un angolo della società e della ribalta televisiva.
Tracy combatte così una crociata per far sì che tutti i giorni diventino il “negro day” e sembra quasi sognare il momento in cui un uomo di colore diventerà presidente degli Stati Uniti d’America. Tutto questo avviene nell’ambito della televisione, uno strumento che proprio in quel tempo mostrava le sue enormi potenzialità e attraverso il quale allora sembrava possibile cambiare la Storia.
La vicenda ruota infatti attorno al “Corny Collins Show”, trasmissione cult dei giovani di Baltimora, un Ballando con le stelle ante litteram ispirato al vero Buddy Dean Show, che nell’America dei primi anni Sessanta incollava milioni di adolescenti davanti ai televisori.

Come scrive il regista Massimo Romeo Piparo, «oggi come nel 1962, in Italia come negli USA o in ogni angolo del mondo, la tv crea miti e facili leggende. Oggi come allora, qui come altrove, questi Miti e queste Leggende ci mettono pochissimo a dissolversi come una tempera diluita in un fiume. Ed è la tv che racconta la realtà ad essere al centro della messinscena: perché solo in tv ormai può esistere una realtà che non è mai esistita né mai esisterà».

Nei panni femminili della mamma triste e “cicciona” che riconquista sorriso e fiducia in sé stessa grazie alla figlia e al ballo, troviamo l’esuberante Stefano Masciarelli, reduce da tre anni di trionfale tournée con La Febbre del Sabato Sera, chiamato qui ad una prova molto impegnativa… non foss’altro per le oltre due ore di trucco che lo attendono ogni sera.
Giovanna D’Angi è la fortunata vincitrice dei lunghi provini per il ruolo protagonista di Tracy. Il giovane talento siciliano l’ha spuntata sulle oltre 300 pretendenti selezionate in tutta Italia e corona con Hairspray il sogno di calcare le tavole di un palcoscenico e di diventare una delle stelle nascenti del musical italiano (il suo debutto il mese scorso al Teatro Sistina di Roma è stato apprezzato da pubblico e critica). Accanto a loro applaudiremo Simone Di Pasquale che recentemente è stato Tony Manero ne La Febbre del Sabato Sera ed è stato il campione della trasmissione Rai Ballando con le stelle.
Nel numeroso cast vi sono attori di solida esperienza come Giulio Farnese, affermati talenti del musical italiano come Christian Ruiz (Jesus Christ Superstar, Grease, Rent, La Febbre del Sabato Sera, Alta Società, My Fair Lady).

Così sono distribuiti i ruoli: Giovanna D’Angi (Tracy), Stefano Masciarelli (Edna), Giulio Farnese (Wilbur), Simone Di Pasquale (Link), Christian Ruiz (Corny), Francesca Nerozzi (Amber), Daniela Simula (Penny), Flavia Astolfi (Velma), Manuela Tasciotti (Madre di Penny), Tia Architto (Motormouth), Piero Di Blasio (Mr Pinky), Gianluca Petruzzelli (Seaweed), Barbara Comi (Inez).
Fanno parte invece del corpo di ballo Fani Careddu, Tracy Hellenberg, Mekdes Cortili, Vincenzo Minieri, Fabrizio Graziani, Giampiero Gencarelli, Cristian Ciccone, Naike Orilio, Ilaria Segoni, Marianna Scarci.

Le musiche originali di Hairspray sono di Mark Shaiman, il libretto è di Mark O’Donnel e Thomas Meehan. I costumi sono firmati da Federica Boldrini, la scenografia è di Marco Calzavara, le coreografie sono creeate da Bill Goodson e la direzione musicale è affidata a Emanuele Friello. La produzione Planet Musical.

Hairspray replica a Trieste, al Politeama Rossetti da martedì 18 a domenica 23 novembre con tutte recite serali alle ore 20.30 tranne la pomeridiana di domenica alle ore 16.


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