UNA NUOVA PRODUZIONE PER I PICCOLI DI PODRECCA: DEBUTTA IL 29 DICEMBRE "IL PICCOLO FLAUTO MAGICO"
  • 26 Dicembre 2006
  • Generale
Debutto assoluto venerdì 29 dicembre alle ore 21 alla Sala Bartoli: il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia presenta infatti una nuova produzione, protagonisti I Piccoli di Podrecca. Si tratta de Il Piccolo Flauto Magico, che Giulio Ciabatti ha tratto dalla meravigliosa opera mozartiana. Le repliche si succederanno fino al 21 gennaio 2007.

Da molti anni il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia non produceva un nuovo spettacolo per I Piccoli di Podrecca: dopo l’allestimento de La bella dormiente nel bosco realizzato nel 1993, le preziose marionette hanno continuato a raccogliere successi in Italia e all’estero con il loro celebre Varietà, ma è sempre mancata l’occasione per un lavoro inedito.

Fino al 2006, anno in cui ricorrono i 250 anni dalla nascita di Wolfgang Amadeus Mozart: potevano I Piccoli – “creature intessute di musica, di sostanza melodica e sinfonica” come li definiva il loro creatore Vittorio Podrecca – esimersi dal fare omaggio al salisburghese, così affine – per il suo genio musicale, palpitante di poesia e gioia – alla loro essenza?
È così che nasce Il Piccolo Flauto Magico nuova produzione dello Stabile per le sue marionette, che con questa iniziativa si inserisce nel ricchissimo programma di concerti, mostre, spettacoli, convegni, feste con cui tutto il mondo – dall’Austria all’Italia, dall’Europa all’Australia, all’America, ai Paesi orientali – ha celebrato l’anno mozartiano.

I Piccoli di Podrecca, intrecciando musica e magia di movimenti in un linguaggio che conquista i più giovani e affascina i “grandi”, dedicano a Mozart una rilettura della sua opera più nota e incantata, con l’intento di diffondere il messaggio universale di speranza e amore che la permea. Chissà che attraverso le marionette e il loro saggio Impresario (che tanto ci ricorda quell’Emanuel Schikaneder cui Amadeus affidò il libretto del Flauto come pure il delizioso ruolo di Papageno) esso non raggiunga un pubblico più vasto, che magari non frequenta gli ufficiali templi della lirica…

Nell’adattamento efficace e nella regia di Giulio Ciabatti – che coordina il lavoro di otto marionettisti, sette voci (che ascolteremo dal vivo, nelle bellissime arie riscritte per voci e pianoforte) e due attori – Il Piccolo Flauto Magico giunge sul palcoscenico della Sala Bartoli. Per l’allestimento che non lesinerà sortilegi e suggestioni, sono state costruite – in collaborazione con la Fondazione Teatro lirico “G.Verdi” – ricche scenografie e marionette nuove con preziosi costumi, disegnate (come le scene) dal fantasioso Andrea Stanisci. Se Tamino e Pamina sono figure realistiche, incanteranno sicuramente le sorprendenti marionette create per il mondo “della notte”: la “tecnologica” e orientaleggiante Regina della Notte, il terribile Monostato-scorpione…
Nell’iconografia tradizionale si inseriscono invece le simpatiche figure dei “Papageni”, un po’ umani, un po’ uccellini, mentre l’autorevolezza dell’Impresario e di Sarastro si esplicano nella loro figura imponente. Lo spettacolo evita il riferimento alla massoneria e predilige la dimensione poetica e fiabesca del capolavoro mozartiano, adatta al pubblico d’ogni età.

«All’interno di un Piccolo Teatro d’Opera d’un tempo, un vecchio impresario teatrale riunisce attorno a sé le sue marionette per far rivivere ancora una volta Il Flauto Magico, una delle opere più straordinarie del grande Wolfgang Amadeus Mozart. Consapevole di poterci restituire solo “un poco di quella sua musica sublime, geniale ed eterna”, consapevole che il mondo attorno a lui sta cambiando, egli lotta contro il Tempo, simboleggiato da un Drago che lo incalza, che vorrebbe spazzar via il suo teatrino e trascinare tutto nell’oblio. Al pari del principe Tamino, che lotta contro il Regno del Male e delle Tenebre, egli riuscirà a trionfare portando alla Luce della Ribalta e consegnando ai piccoli Papageni e ai fanciulli che assistono allo spettacolo quel messaggio di amore e di speranza che permea tutta l’Opera». Così Giulio Ciabatti introduce lo spettacolo, che inizia proprio con la scena dell’Impresario nel suo teatrino delle marionette.
È sufficiente il risuonare di tre accordi mozartiani per creare il sortilegio: è una notte d’autunno nel 1791 e Vienna sta dormendo quando si concludono le prove di Die Zauberflöte, Il Flauto Magico. Ormai si è pronti ad andare in scena.
Il teatrino delle marionette si illumina di un’alba che lascia intuire il corpo imponente di un temibile Drago. Ali, coda, la grande testa sembrano potersi muovere sulla scena distintamente e minacciano un giovane principe, Tamino, che entra in scena chiedendo aiuto… Il pubblico non saprà più allontanarsi dalle avventure del Principe Tamino, ne sarà assolutamente partecipe e lo accompagnerà – come il buffo Papageno – in tutte le prove che dovrà affrontare per raggiungere la saggezza e guadagnarsi l’amore della bellissima principessa Pamina.

Per rendere ancora più coinvolgente Il Piccolo Flauto Magico Giulio Ciabatti ha provveduto anche a tradurre i testi di tutte le splendide arie mozartiane che vengono eseguite nello spettacolo, rispettoso di tutti i principali momenti musicali e dei fondamentali nodi drammaturgici dell’opera.

La partitura viene eseguita in una riduzione per pianoforte e voci e alla Sala Bartoli verrà cantata dal vivo. Al pianoforte sarà Reana De Luca.

Accanto a Ciabatti e al già citato Andrea Stanisci, ideatore di scene, costumi e marionette de Il Piccolo Flauto Magico, vanno menzionati per il loro contributo all’allestimento Claudio Schmidt per le luci, Carlo Furlan che ha scolpito teste e corpi delle marionette impegnate nello spettacolo, assemblate poi da Giampaolo Andreutti e Marino Ierman. Elena Caucci ha realizzato i costumi.

Le voci che certamente ammireremo dal vivo sono di Cosimo Panozzo (Tamino), Claudia Vigini (Pamina), Donato Di Gioia (Papageno), Marianna Prizzon (Papagena – Regina della Notte), Leonardo Palmigiani (Sarastro), Massimiliano Lupo (Monostato), Giorgio Monte (Oratore – Impresario), Luisa Vermiglio (Voce delle tre dame).

Sul ponte invece, otto marionettisti animano i Piccoli di Podrecca: Marino Ierman, Gabriella Slatich, Silvia Della Polla, Carlo Furlan, Francesca Zoccarato, Daniela Castiglione, Barbara Sinicco, Silvia Zambrenti.

Il Piccolo Flauto Magico va in scena alla Sala Bartoli da venerdì 29 dicembre al 21 gennaio: lo spettacolo è un appuntamento “fuori abbonamento” per la Stagione 2006-2007. Replicherà con i seguenti orari: venerdì 29 dicembre alle ore 21, sabato 30 dicembre alle ore 21, martedì 2 gennaio alle ore 17, mercoledì 3 gennaio alle ore 17, giovedì 4 gennaio alle ore 17, venerdì 5 gennaio alle ore 21, sabato 6 gennaio alle ore 18, domenica 7 gennaio alle ore 17, martedì 9 gennaio alle ore 10.30, mercoledì 10 gennaio alle ore 10.30, giovedì 11 gennaio alle ore 10.30, venerdì 12 gennaio alle ore 17, sabato 13 gennaio alle ore 21, domenica 14 gennaio alle ore 17, martedì 16 gennaio alle ore 10.30, mercoledì 17 gennaio alle ore 10.30, giovedì 18 gennaio alle ore 10.30, venerdì 19 gennaio alle ore 21, sabato 20 gennaio alle ore 17, domenica 21 gennaio alle ore 17.

Acquisti di biglietti sono possibili presso la Biglietteria del Politeama Rossetti (da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19), il Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19) e Agenzia Pansepol (via del Monte, 2), e presso le agenzie di Muggia (Agenzia Peekabooh) e presso le agenzie di Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani), San Vito al Tagliamento (Agenzia Medina Viaggi) e presso le Agenzie del circuito Charta presenti sul territorio nazionale (elenco sul sito del Teatro). Informazioni anche sul sito www.ilrossetti.it. e al tel. 040/3593511.



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