- 27 Dicembre 2009
- Generale
Il
Nuovo Anno al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia si apre nel segno della
musica e della danza, con un appuntamento unico che si terrà sabato 2 gennaio 2010 alle ore
20.30.
In
scena il travolgente spettacolo di Capodanno del TEATRO NAZIONALE RUSSO, intitlolato Russia Eterna – Ballando ballando
dall’Antica alla Nuova Russia.
Composto
da danze acrobatiche, straordinarie coreografie, da balli folcloristici e
numeri circensi, l’evento è organizzato dall’Associazione Musicale AGIMUS di
Padova.
Russia
Eterna – Ballando Ballando dall’Antica alla Nuova Russia ricostruisce le principali tappe della formazione
dello Stato Russo, trascinando lo spettatore attraverso i secoli dalla nascita dell’uomo all’epoca
spietata del primo Zar Ivan il Terribile, dal periodo dorato di Caterina II di
Russia detta La Grande, alla Rivoluzione d’Ottobre, sino alle follie della
Russia moderna.
Mentre
sul palcoscenico scorre la storia della Russia in parallelo assistiamo, quasi
in modo involontario, alla storia della danza a dimostrazione che il ballo,
ancor prima che arte, è vita.
Le
scene e i ricchi costumi sono stati ricreati con fedeltà con l’aiuto del film
di Sergej Eizenshtein Ivan Il Terribile e grazie alla consulenza degli esperti del Museo di San Pietroburgo.
Acrobazie,
danze nazionali, le danze dei Cosacchi, numeri circensi, colori e sontuosità
dell’allestimento coinvolgeranno il pubblico in un divertimento puro e
indimenticabile.
Nelle
prime coreografie che ammireremo si esprimono le caratteristiche delle danze
antiche e primitive che nascono come modo di espressione della religiosità, il
suo esistere come forma di contatto con l’ignoto, con le leggi sovrumane che
regolano i cicli naturali. Nella danza “Festa Popolare” viene raccontato
l’inizio della trasformazione del ballo da rituale a teatrale cioè fatto con
l’intento di essere rappresentato davanti ad un pubblico. Nel Medioevo la danza
continua a vivere solo come espressione folcloristica del popolo che festeggia
attraverso i balli le varie fasi della vita e delle stagioni. Alla Corte di
Caterina II scorgiamo invece l’epoca della danza rinascimentale. È solo nel
Rinascimento che il ballo, come esplosione di gioia di vivere, si riaffaccia
nelle corti europee. L’anno dopo la nascita di Caterina II, nel 1730 nasce il
balletto russo: a Pietroburgo inizia la sua attività l’Accademia Imperiale
Russa di Danza che attirerà ballerini e coreografi di tutta Europa e lascerà un
segno importantissimo nell’evoluzione del balletto. Dai contatti fra le altre
culture occidentli e quella russa che nasce quella che oggi noi conosciamo come
la grande Cultura Russa. Altre danze si susseguono passando dal neorealismo
Sovietico alla danza moderna.
Il
Teatro Nazionale Russo è stato
fondato nella città di Cerepovets (a Nord-Ovest della Russia) nel 1993 con il
sostegno del gruppo “Severstal” (la più grande industria metallurgica in
Russia). Fondatore e direttore artistico del Teatro è Maksimov Evgenij, artista
emerito.
Tutti
gli artisti della Compagnia sono laureati all’Accademia Teatrale di San
Pietroburgo e sono interpreti universali: oltre a danzare sanno anche cantare,
suonare e recitare.
In
soli 15 anni il teatro ha allestito 16 spettacoli, molti dei quali hanno
calcato i più prestigiosi palcoscenici della Russia come il Palazzo dei
Congressi del Cremlino, la Sala
dei Concerti “Ciajkovskij”, la Sala dei Concerti “Rossija” di Mosca. Durante
gli ultimi anni il Teatro Nazionale Russo ha effettuato tournée in Olanda,
Belgio, Grecia, Francia, Germania, Australia, Venezuela, Brasile e negli Stati
Uniti.
Libretto
Teatro di Stato Nazionale Russo
RUSSIA ETERNA
Direttore artistico:
l’Artista del Popolo della
Russia Yevgeny Maximov.
Direttore del coro Victoria
Andreeva
Maestri di danza, Artisti
emeriti della Russia: Irina Loginova e Alexei Serov.
Artisti solisti emeriti
della Russia :Irina e Andrei
Loginov, Alexey Kuznetsov, Andrey Skasyrskaya, Svetlana Kolesnikova, Maria
Zaitseva.
E gli artisti del Teatro
di Stato Nazionale Russo
Primo Tempo
1 ° Scena – Russia Antica
Sin dai tempi antichi, agli
albori dell'umanità, i nostri antenati adoravano gli elementi naturali (fuoco,
acqua, terra), come amuleti per proteggere la casa dai demoni del male, la
malattia, la fame.
L’intera vita delle persone
è accompagnata da azioni superstiziose e formule magiche, rituali.
1. Danza del Fuoco
2. Scena “Festa di San
Giorgio”
3. Scena rituale “acqua
viva”
4. Danza dei Pastori
2 ° Scena – l’Epoca Cristiana
1. Scena “I pellegrini”
2. “Ti Cantiamo”
3° Scena – Ivan il Terribile
XV secolo... Stanco della
ribellione e delle macchinazioni dei boiardi, Ivan il Terribile rafforza il
regno della Russia.
1. Incontro con Ivan il Terribile
2. Scena “Corvi e
chiaroveggenti”
3. La Canzone di Marfa
4. La Danza della paura
5. Festa popolare