GRANDE SUCCESSO IERI PER IL DEBUTTO DI "SIOR TODERO BRONTOLON" IN ANTEPRIMA AL TEATRO ROMANO DI VERONA
  • 5 Settembre 2024
  • Comunicati stampa

Tante risate e scroscianti applausi per Franco Branciaroli - nel ruolo del titolo - e per Piergiorgio Fasolo, Alessandro Albertin, Maria Grazia Plos, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Valentina Violo, Emanuele Fortunati, Andrea Germani, Roberta Colacino, la eccellente compagnine di attori che ieri sera hanno dato vita diretti da Paolo Valerio alla nuova produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia "Sior Todero Brontolon" di Carlo Goldoni.

La divertente commedia inaugurerà la Stagione 2024-2025 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia il prossimo 2 ottobre al Politeama Rossetti, e la campagna abbonamenti è in corso!

Il mondo di Goldoni, il mondo delle marionette, due universi che si incontrano nel microcosmo di un luogo reale e immaginario. Una rilettura di una commedia della maturità goldoniana, condotta con rigoroso rispetto filologico per il testo e per la straordinaria bellezza di quella lingua unica che è già di suo poesia, ma anche con una originale intuizione che vede le marionette in scena accanto agli attori, come loro alter ego.

 

Nel 70° dalla sua fondazione, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con il direttore e regista Paolo Valerio sceglie questa commedia e il genio drammaturgico di Carlo Goldoni per la prima, grande produzione della stagione (ed è una significativa coincidenza, perché il primo spettacolo che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia - uno dei più antichi in Italia - mise in scena 70 anni fa, fu sempre una commedia goldoniana, “La donna di garbo”).

 

Sior Todero risponde - come carattere - al modello dei rusteghi, ma dei quattro burberi veneziani perde qualsiasi accento bonario. La trama lo vuole avaro, imperioso, irritante con la servitù, opprimente con il figlio e la nipote, diffidente e permaloso verso il mondo. Sembrerebbe impossibile empatizzare con una simile figura.

Eppure il capolavoro di Goldoni - e la figura di Todero, scritta in modo magistrale - sono stati molto ambiti dai teatri e dai più grandi attori, da Cesco Baseggio, a Giulio Bosetti, a Gastone Moschin.

Ora questo indifendibile “brontolòn” attira un maestro del palcoscenico contemporaneo come Franco Branciaroli, che - diretto da Paolo Valerio - ne offrirà una nuova straordinaria e inaspettata interpretazione.

 

Congratulazioni

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