GEPPI CUCCIARI DIVERTE AL POLITEAMA ROSSETTI PARLANDO DI UOMINI E DONNE IN "SI VIVE UNA VOLTA. SOLA"
- 17 Aprile 2007
- Generale
Si vive una volta. Sola
è il titolo allusivo e divertente dello spettacolo che Geppi Cucciari
propone “fuori abbonamento” al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
soltanto la sera di venerdì 20 aprile. Un appuntamento da non mancare
per le donne che – si sa – nelle sparate spassose e cattivelle di Geppi
non possono non riconoscere sé stesse e i loro partner, e anche per gli
uomini, capaci di munirsi di un po’d’autoironia…
Si vive una volta. Sola ha come punto di partenza una situazione piuttosto classica nella vita di una donna: si verifica quando i tuoi sogni di ragazza appaiono ormai irrealizzabili e sei disposta a venire a compromessi: «un “uomo” va bene, anche senza la “U” maiuscola»… Quando anche di questo non c’è traccia e le ore che trascorri in solitudine sono direttamente proporzionali alle cucchiaiate di Nutella che ti concedi… Quando la bilancia è la tua peggior nemica, l’armadio è pieno di vestiti che non riesci a indossare abbottonandoli completamente e il panorama circostante è invece popolato da amiche che si sposano, cugine che si fidanzano, conoscenti – anche quelle su cui non avresti scommesso un cent – che diventano mamme…
È allora che arriva Geppi Cucciari: entra in una scena dove campeggiano un divano rosso in cui tuffarsi, una bilancia da evitare accuratamente e uno stepper che sarebbe bene usare con maggior impegno… E ci evita la depressione, raccontandoci a suo modo la difficile condizione di “giovane donna single”.
Chi non l’ha mai provata? Chi non ha conosciuto mai la malinconia di una domenica passata da sole e l’esaltante divertimento di una cena con le amiche, il batticuore di un nuovo appuntamento e l’ennesima disillusione da curare abbuffandosi di cioccolata?
C’è tutto questo – assieme alla verve, all’ironia, alla versatilità di Geppi Cucciari – in Si vive una volta. Sola, lo spettacolo che lei stessa ha scritto assieme a Lucio Wilson, e che interpreta diretta da Paola Galassi.
Assieme a Geppi rideremo di «un corredo che comincia a ingiallire e sta per essere nominato patrimonio dell’Unesco», della nostra taglia 46 così fiera da non riuscire a trasformarsi in una 44, e della tragica sproporzione che ci rende la vita impossibile: «(…) Ci sono tante donne carine e sole, e pochi uomini in giro con pari requisiti. Se sono davvero sensibili o intelligenti, se li è già sposati un’altra. Oppure sono gay». Perché, ovviamente, quando l’agognato compagno arriva, quasi mai possiede nemmeno un paio delle mille qualità immaginate nei nostri sogni: ci si ritrova ad aver a che fare – sottolinea l’attrice – con “bambini alti” che alla azione-reazione “pianto-biberon” hanno sostituito quella “cena pronta-camicia stirata”.
Lo sguardo di Geppi Cucciari non perde mai l’umorismo ma non rinuncia al miraggio dell’amore: è per questo che ci si riconosce nelle sue storie, che ci si diverte con le sue battute corrosive capaci di svelare le meschinità e le debolezze dell’universo maschile, ed è per questo che si condividono quelle – che non mancano affatto – sul mondo femminile, dipinto in tutti i suoi tic, nelle assurde insicurezze, nelle nevrosi e – non dimentichiamo – nei suoi velenosi momenti di aggressiva rivalità…
Un po’ di cinismo, tanto obiettivo e fresco racconto del nostro mondo avaro d’affetto, ritratti acuti e veri e una impareggiabile comicità rendono Geppi Cucciari e il suo spettacolo un momento piacevolissimo, per riflettere su noi stessi con intelligenza e senza rinunciare al divertimento.
Geppi è dotata di una comicità naturale che è ora il tasto che sfrutta maggiormente anche se nel corso della sua carriera ha dimostrato di saper toccare tutte le corde della recitazione. Dopo i primi passi nel 2000 nel laboratorio di cabaret Scaldasole inizia a far parte del laboratorio artistico di Zelig: contemporaneamente si laurea in giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano. Nel 2002 partecipa al magazine Shorty and Spotty su Happy Channel e alla trasmissione radiofonica Pinocchio su Radio Deejay. Recita nella commedia Maionese per la regia di Paola Galassi e partecipa alla trasmissione radiofonica Scaldanight su Radio Popolare.
Nel 2003 la sua prima apparizione televisiva in Zelig Off condotto da Claudio Bisio e Michelle Hunziker, “trampolino” da cui si impone nel cabaret televisivo. Continuerà a prendere parte alla trasmissione anche nelle stagioni successive, affiancando a questa le partecipazioni fra l’altro a Comedy Lab su MTV (2004), a un video dei Sugar free, alla sit com di Canale 5 Belli Dentro, di cui è fra i protagonisti e che le vale nel 2006 il premio “Telegrolla”. Nello stesso anno esordisce come scrittrice con il romanzo Meglio donna che male accompagnata e lavora nel film tv Attacco allo Stato con Raoul Bova. Da gennaio conduce il talk show Geppi Hour su Sky Show.
Biglietti sono ancora disponibili presso i consueti punti vendita: Biglietteria del Politeama Rossetti (da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19), il Ticket Point (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19) e Agenzia Pansepol (via del Monte, 2) Agenzia Bagolandia (Via San Marco, 45) e presso le agenzie di Muggia (Agenzia Peekabooh), Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani), San Vito al Tagliamento (Agenzia Medina Viaggi) e presso le Agenzie del circuito Charta presenti sul territorio nazionale (elenco sul sito del Teatro). CallTicket al numero 040-986.986.6. Informazioni su www.ilrossetti.it. e al lo 040/3593511.
Si vive una volta. Sola ha come punto di partenza una situazione piuttosto classica nella vita di una donna: si verifica quando i tuoi sogni di ragazza appaiono ormai irrealizzabili e sei disposta a venire a compromessi: «un “uomo” va bene, anche senza la “U” maiuscola»… Quando anche di questo non c’è traccia e le ore che trascorri in solitudine sono direttamente proporzionali alle cucchiaiate di Nutella che ti concedi… Quando la bilancia è la tua peggior nemica, l’armadio è pieno di vestiti che non riesci a indossare abbottonandoli completamente e il panorama circostante è invece popolato da amiche che si sposano, cugine che si fidanzano, conoscenti – anche quelle su cui non avresti scommesso un cent – che diventano mamme…
È allora che arriva Geppi Cucciari: entra in una scena dove campeggiano un divano rosso in cui tuffarsi, una bilancia da evitare accuratamente e uno stepper che sarebbe bene usare con maggior impegno… E ci evita la depressione, raccontandoci a suo modo la difficile condizione di “giovane donna single”.
Chi non l’ha mai provata? Chi non ha conosciuto mai la malinconia di una domenica passata da sole e l’esaltante divertimento di una cena con le amiche, il batticuore di un nuovo appuntamento e l’ennesima disillusione da curare abbuffandosi di cioccolata?
C’è tutto questo – assieme alla verve, all’ironia, alla versatilità di Geppi Cucciari – in Si vive una volta. Sola, lo spettacolo che lei stessa ha scritto assieme a Lucio Wilson, e che interpreta diretta da Paola Galassi.
Assieme a Geppi rideremo di «un corredo che comincia a ingiallire e sta per essere nominato patrimonio dell’Unesco», della nostra taglia 46 così fiera da non riuscire a trasformarsi in una 44, e della tragica sproporzione che ci rende la vita impossibile: «(…) Ci sono tante donne carine e sole, e pochi uomini in giro con pari requisiti. Se sono davvero sensibili o intelligenti, se li è già sposati un’altra. Oppure sono gay». Perché, ovviamente, quando l’agognato compagno arriva, quasi mai possiede nemmeno un paio delle mille qualità immaginate nei nostri sogni: ci si ritrova ad aver a che fare – sottolinea l’attrice – con “bambini alti” che alla azione-reazione “pianto-biberon” hanno sostituito quella “cena pronta-camicia stirata”.
Lo sguardo di Geppi Cucciari non perde mai l’umorismo ma non rinuncia al miraggio dell’amore: è per questo che ci si riconosce nelle sue storie, che ci si diverte con le sue battute corrosive capaci di svelare le meschinità e le debolezze dell’universo maschile, ed è per questo che si condividono quelle – che non mancano affatto – sul mondo femminile, dipinto in tutti i suoi tic, nelle assurde insicurezze, nelle nevrosi e – non dimentichiamo – nei suoi velenosi momenti di aggressiva rivalità…
Un po’ di cinismo, tanto obiettivo e fresco racconto del nostro mondo avaro d’affetto, ritratti acuti e veri e una impareggiabile comicità rendono Geppi Cucciari e il suo spettacolo un momento piacevolissimo, per riflettere su noi stessi con intelligenza e senza rinunciare al divertimento.
Geppi è dotata di una comicità naturale che è ora il tasto che sfrutta maggiormente anche se nel corso della sua carriera ha dimostrato di saper toccare tutte le corde della recitazione. Dopo i primi passi nel 2000 nel laboratorio di cabaret Scaldasole inizia a far parte del laboratorio artistico di Zelig: contemporaneamente si laurea in giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano. Nel 2002 partecipa al magazine Shorty and Spotty su Happy Channel e alla trasmissione radiofonica Pinocchio su Radio Deejay. Recita nella commedia Maionese per la regia di Paola Galassi e partecipa alla trasmissione radiofonica Scaldanight su Radio Popolare.
Nel 2003 la sua prima apparizione televisiva in Zelig Off condotto da Claudio Bisio e Michelle Hunziker, “trampolino” da cui si impone nel cabaret televisivo. Continuerà a prendere parte alla trasmissione anche nelle stagioni successive, affiancando a questa le partecipazioni fra l’altro a Comedy Lab su MTV (2004), a un video dei Sugar free, alla sit com di Canale 5 Belli Dentro, di cui è fra i protagonisti e che le vale nel 2006 il premio “Telegrolla”. Nello stesso anno esordisce come scrittrice con il romanzo Meglio donna che male accompagnata e lavora nel film tv Attacco allo Stato con Raoul Bova. Da gennaio conduce il talk show Geppi Hour su Sky Show.
Biglietti sono ancora disponibili presso i consueti punti vendita: Biglietteria del Politeama Rossetti (da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19), il Ticket Point (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19) e Agenzia Pansepol (via del Monte, 2) Agenzia Bagolandia (Via San Marco, 45) e presso le agenzie di Muggia (Agenzia Peekabooh), Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani), San Vito al Tagliamento (Agenzia Medina Viaggi) e presso le Agenzie del circuito Charta presenti sul territorio nazionale (elenco sul sito del Teatro). CallTicket al numero 040-986.986.6. Informazioni su www.ilrossetti.it. e al lo 040/3593511.
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