• Crediti

    di Eric-Emmanuel Schmitt

    traduzione e adattamento Glauco Mauri

    regia Matteo Tarasco

    con Glauco Mauri e Roberto Sturno

    scene e costumi Alessandro Camera

    musiche di Vanja Sturno

    produzione Compagnia Mauri Sturno – Fondazione Teatro della Toscana

È uno dei più bei testi del repertorio contemporaneo “Variazioni enigmatiche” di Eric-Emmanuel Schmitt, autore francese fra i più rappresentati e tradotti. Questo thriller dei sentimenti che ininterrottamente da 25 anni viene recitato in tutto il mondo, è stato interpretato per la prima volta in Italia nel 2008 da Glauco Mauri e Roberto Sturno, con grande riscontro di pubblico e critica.

Clicca qui per l'acquisto con l'abbonamento libero/stelle

Clicca qui per l'acquisto dei biglietti sul circuito Vivaticket

PREZZO DEI BIGLIETTI

Platea A-B Interi € 27 | Ridotti € 24 | 2★

Platea C Interi € 23 | Ridotti € 19 | 1★

Gallerie Interi € 18 | Ridotti € 16 | 1★

 

Prenotazioni stelle 07/03 h. 10.00

Vendita biglietti 09/03 h. 10.00

Sabato 6 Maggio
20:30
Domenica 7 Maggio
16:00

L’edizione folgorante del 2008 anche a Trieste lasciò gli spettatori magnetizzati dalla straordinaria bravura dei protagonisti, tesi in un duetto che non risparmia colpi di scena, momenti toccanti, illuminazioni ironiche. Dunque da non lasciarsi sfuggire l’occasione di applaudire un Maestro quale Mauri che tratteggerà il profilo misterioso di Abel Znorko premio Nobel per la letteratura che, per fuggire gli uomini e la volgarità del mondo, si è rifugiato in un’isola sperduta nel mare della Norvegia. In quell’eremo gli scalda il cuore e offre una ragione di vita la corrispondenza amorosa con una donna misteriosa, intrattenuta da ormai vent’anni. Il giornalista Erik Larsen che ha il volto e la delicatezza di Roberto Sturno, col pretesto di un’intervista chiede un incontro all’intellettuale che, sorprendentemente lo concede. «È un face-à-face inesorabile, dove in un costante scambio dialettico tra illusione ed elusione due uomini si sfideranno alla ricerca della verità» dice il regista Matteo Tarasco. «Ma, come ci suggerisce Eric-Emmanuel Schmitt, ammaliandoci con la sua poetica intrisa di umana fraternità, siamo sicuri che la verità riveli più delle menzogne?»

Congratulazioni

Errore

Iscriviti alla newsletter