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  • Crediti

    coreografia e spazio di Virgilio Sieni

    interpreti Jari Boldrini e Maurizio Giunti

    maschere animali Chiara Occhini

    violoncello Naomi Berrill
    musiche: Johann Sebastian Bach
    Suite n. 3 in Do Maggiore, BWV 1009
    Suite n. 4 in Mi bemolle Maggiore, BWV 1010

    luci Marco Cassini
    allestimento Daniele Ferro

    produzione Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni in collaborazione con AMAT & Civitanova Danza, Galleria Nazionale delle Marche
    con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze

Il linguaggio del corpo è un segno potentissimo, contemporaneamente arcaico e innovativo: ne dà prova “Satiri” lo spettacolo firmato da Virgilio Sieni, autorevole danzatore e coreografo, tre volte Premio Ubu, dall’eccellente carriera internazionale.

“Satiri”, accompagnato dalle musiche di Bach eseguite dal vivo al violoncello da Naomi Berrill, è interpretato da Jari Boldrini e Maurizio Giunti i cui corpi in uno studio di movimento di assoluta originalità, trascolorano come in una nebulosa fatta di esplosioni fra dionisiaco e apollineo, di attrazioni e distacchi, di gesti che rispondono appieno alla poetica di Sieni, di cui gli appassionati ricorderanno l’intenso “Cantico dei Cantici” ospite al Rossetti nel 2017. La danza di questo artista, si basa sul concetto di tattilità e trasmissione fra i corpi, s’interessa alla dimensione multisensoriale del gesto e dell’individuo e approfondisce i temi della risonanza, della gravità e della moltitudine poetica, politica, scientifica e archeologica del corpo.

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PREZZO DEI BIGLIETTI

Posto unico Interi € 19 | Ridotti € 16 | 1★

Last minute € 15

 

Prenotazioni stelle 21/02 h. 10.00

Vendita biglietti 23/02 h. 10.00

Giovedì 30 Marzo
21:00
Venerdì 31 Marzo
19:30

I Satiri secondo Virgilio Sieni sanno gettare lo sguardo nell’abisso dicendo sì alla vita e così, con questa pienezza, danzano Boldrini e Giunti, come sottolinea su “Sipario” Lula Abicca: «Si compenetrano sulla scena danza, luce, voce e suono, mentre i Satiri - perfetti - “coro servente” di Dioniso ed espressione della più fiera natura, lasciano avanzare Naomi Berrill. Solenne al violoncello, ci guiderà sulla soglia, tra sogno ed estasi, agonia e giubilo. Applausi, in teatro, per i protagonisti e per Sieni, regista dell’immaginario, poeta del reale».

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