Il pubblico del Politeama ha sempre amato i Momix, di cui ha applaudito - a partire dal 1989 - molti show, compreso un indimenticabile “The best of” con cui festeggiavano nel 2010 il loro 30° compleanno. Il loro fondatore, il coreografo statunitense Moses Pendleton, ha impresso alla compagnia la propria visionarietà, la poetica del gioco, la fiducia nelle immense possibilità del corpo umano che per questi danzatori è il principale punto di forza, centro e motore di mirabolanti trasformazioni. Vere mutazioni in cui hanno un ruolo anche le luci sapienti e i geniali costumi che da sempre connotano le produzioni di questa compagnia valorizzando ed esplicitando ulteriormente il linguaggio dei corpi.

Il tema dell’ecologia, della cura per il pianeta in cui viviamo, della fragilità e della bellezza delle sue creature è spesso al centro della poetica di Pendleton che trae dalla Natura le migliori ispirazioni. E riprende l’argomento anche nel nuovo spettacolo, “Bothanica Season 2” che si evolve sulla scia di uno dei più celebrati capolavori dei Momix, “Bothanica”.

Sarà un secondo passo dentro il mondo immaginifico delle piante, abitate dal ronzio degli insetti, dai giochi d’ombra sulle foglie, dal vibrare di ali di farfalla: una dimensione in cui il pubblico si sentirà immerso, grazie al linguaggio visuale e coreografico dei Momix. La compagnia continua a riscuotere successo internazionale attraversando l’intero mondo dello spettacolo dal teatro, al cinema, agli spot: un fenomeno unico e universale che parla a spettatori di ogni luogo e di ogni età.