Ma i cattivi delle favole nascono così? Erano dei teppistelli anche da bambini? E pur senza giustificare le loro malefatte, perché poi vorranno proprio essere cattivi? Per scoprirlo sono stati necessari l’intuito e lo humour di Dario Vergassola che fa il suo debutto come autore di teatro ragazzi firmando il musical “Malefici”. «Ognuno – spiega Vergassola – vi racconta il suo disagio nel sentirsi cattivo o addirittura nel fingersi più cattivo di quello che è. Quattro anti-eroi si trovano nell’ascensore di un palazzo, senza sapere di essere diretti tutti nello stesso posto, ovvero dall’analista. L’amicizia che s’instaura diventa una terapia di gruppo. I miei amici di oggi sono gli stessi che venivano con me alle elementari e alle medie, perché con gli amici di vecchia data non si deve far finta di essere qualcun altro: è una fatica in meno». E così nasce un simpatico musical per famiglie, che racconta i guai emotivi di una Regina cattiva insicura e ossessionata dall’essere bella (e invece che guardarsi allo specchio si fa continuamente i selfie), del Gran Visir che è assolutamente scorbutico, del Lupo cattivo che in realtà è vegano ma se ne vergogna, e della Strega del Mare che finalmente potrà lasciar perdere la sua voce (tanto ci sono i microfoni a renderla forte) e occuparsi invece dei problemi dell’inquinamento... A interpretare con energia i quattro insoliti “malefici” sono gli eclettici Muffins: Stefano Colli (cantautore che ha partecipato a “The Voice”) ed i performer Maddalena Luppi, Giulia Mattarucco e Riccardo Sarti.

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