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  • Crediti

    scritto da Simone Cristicchi con Jan Bernas

    regia Antonio Calenda

    scene di Paolo Giovanazzi
    foto di scena Simone Di Luca

    collaborazione al testo Simona Orlando e Matteo Pelliti
    voci registrate Mariagrazia Plos, Romeo Grebensek
    “L’archivista” testo S. Cristicchi/M. Pelliti musica S. Cristicchi
    edizioni “inediti” Dueffel Music srl

    musiche e canzoni inedite Simone Cristicchi
    con l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
    diretta da Valter Sivilotti
    musiche di scena e arrangiamenti Valter Sivilotti

    luci di Nino Napoletano

    coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Bolzano, Corvino Produzioni

Uno spettacolo memorabile: nel 2013 al Politeama Rossetti debuttava “Magazzino 18” con Simone Cristicchi diretto da Antonio Calenda. Affrontava in una forma teatrale nuova, definita “musical civile”, il racconto del destino di quasi 300 mila persone che - dopo il trattato di pace del 1947 con cui l’Italia perdette vasti territori dell’Istria e della fascia costiera - scelsero, davanti a una situazione intricata e irta di lacerazioni, di lasciare le loro terre natali destinate ad essere jugoslave e proseguire la loro esistenza in Italia.

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PREZZO DEI BIGLIETTI

Platea A-B Interi € 35 | Ridotti € 31 | 3★

Platea C Interi € 31 | Ridotti € 28 | 2★

Prima galleria Interi € 27 | Ridotti € 24 | 2★

Seconda galleria Interi € 22 | Ridotti € 18 | 1★

Loggione € 15 | 1★

 

Prenotazioni stelle 29/11 h. 10.00

Vendita biglietti 01/12 h. 10.00

Giovedì 9 Febbraio
20:30
Venerdì 10 Febbraio
20:30
Sabato 11 Febbraio
20:30
Domenica 12 Febbraio
16:00

Simone Cristicchi visitò al Porto Vecchio di Trieste il Magazzino 18, e restò colpito da questo toccante “luogo della memoria” che raccoglie tante piccole, umili testimonianze della quotidianità: sono le cose che le famiglie di esuli portarono via dalle loro case, con l’intento di riappropriasene dopo lunghi periodi di incertezza, sospetto, di povertà nei campi profughi o di viaggi lontani… Una delle più dolorose pagine della storia del Novecento, parlò così attraverso la musica, la recitazione di Cristicchi e attraverso la dimensione poetica che Calenda impresse allo spettacolo. E le polemiche e tensioni che precedettero il debutto, si sciolsero ogni sera in commozione, applausi e sold out.

A dieci anni da quel debutto, e in concomitanza con la Giornata del Ricordo, lo Stabile ripropone un’edizione-evento di “Magazzino 18” impreziosita dalla prestigiosa collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”, la cui Orchestra sarà protagonista nelle sole repliche a Trieste, diretta dal Maestro Valter Sivilotti.

Congratulazioni

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