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Crediti
basato sul film Paramount/RSO e sulla storia di Nik Cohn
adattato per il palcoscenico da Robert Stigwood
in collaborazione con Bill Oakes
North American Version scritta da Sean Cercone e David Abbinantitraduzione e adattamento testo e liriche italiane di Franco Travaglio
regia di Mauro Simone
con Simone Sassudelli, Gaia Soprano, Jessica Lorusso, Natascia Fonzetti, Alice Grasso
insieme ad altri 16 performerscene di Lele Moreschi
costumi di Riccardo Sgaramella
musiche e liriche originali Bee Gees
arrangiamenti e orchestrazioni David Abbinanti
coreografie Chris Baldock
direzione musicale Andrea Calandrini
disegno fonico Enrico Porcellidisegno luci di Francesco Vignati
produzione Compagnia della Rancia
LA FEBBRE DEL SABATO SERA Il Musical è presentato grazie a uno speciale accordo con Broadway Licensing Global Theatrical Ltd
Le leggendarie hit dei Bee Gees che sono il fil rouge della storia di ballo, amore e riscatto di Tony Manero e Stephanie Mangano ne “La febbre del sabato sera” sono ad un tempo planetari successi della disco music e simbolo degli anni Settanta con le loro lotte per la libertà e per i diritti.
Il film-icona della Paramount del 1977, è stato inserito nella National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, perché ritenuto “storicamente e culturalmente significativo” quale testimonianza della “febbre” per la vita notturna nelle discoteche di New York che in quel periodo complesso fu un vero fenomeno. Nel 1998 la versione musical di “Saturday Night Fever” approda nel West End e l’anno dopo è applaudita a Broadway. Nell’adattamento di Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oakes e su licenza di Broadway Licensing il musical è in scena in Italia nella produzione della Compagnia della Rancia che dopo una lunga tenitura a Milano, è ora in tournée. Ne sono protagonisti - diretti da Mauro Simone - nomi noti e apprezzati nel mondo del musical: Simone Sassudelli sostiene il ruolo che rivelò al mondo John Travolta e fa sognare il pubblico nelle coinvolgenti coreografie eseguite con Gaia Soprano (Stephanie) che rendono Tony Manero il re della discoteca 2001 Odyssey. Per Tony è la chiave per una vita migliore lontano da Brooklyn, per dare sfogo alle ambizioni e ai sogni, sulle ali di canzoni che appartengono all’immaginario collettivo, da “Stayin’ Alive” a “You should be dancing” e “How Deep Is Your Love”.