Elisabeth Masé è molto nota a livello internazionale come artista nel campo delle arti visive, della letteratura, della regia, della drammaturgia e della scenografia. Dal 2015 realizza progetti artistici collettivi negli Stati Uniti, in Africa e in Europa con notevole successo e dal 2018 lavora a stretto contatto con DansArt TANZNETWORKS e la Tchekpo Dance Company: una compagnia fondata dal celebre coreografo e ballerino Tchekpo Dan Agbeto, originario del Benin, che combina nel suo stile danza contemporanea occidentale con elementi africani.

Proprio nel 2018 Elisabeth Masé ha promosso nel Benin un laboratorio in cui uomini e donne di diverse origini e nazionalità hanno ricamato un cappotto circolare di cotone rosso con immagini, parole e simboli, tutti di loro creazione. Avevano riflettuto e lavorato sul tema di cosa fosse degno di protezione dal loro punto di vista.

Ispirandosi a quel cappotto rosso -  carico di preoccupazioni, paure e desideri personali - la Tchekpo Dance Company ha creato un pezzo di danza dall’emozionante significato umano. Come le immagini ricamate, anche la coreografia in scena esprime la rabbia e la paura esistenziale, ma anche il desiderio di realizzazione, amore e potere. Il cappotto rosso circolare può riscaldare e proteggere. Può anche coprire o nascondere. Può elevare chi lo indossa allo status di sovrano, sacerdote e capo, o a un essere di potere spirituale. Il mantello riparatore della Madonna cristiana, così come il mantello circolare degli spiriti divini Yoruba, si riferiscono a questo potere.