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Crediti
di Anton Čechov
traduzione Danilo Macrì
regia di Filippo Dini
con Giuliana De Sio, Filippo Dini e cast in definizione
scene di Laura Benzi
costumi di Alessio Rosati
musiche di Massimo Cordovani
luci di Pasquale Mari
produzione TSV - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
Sono stati molto applauditi Filippo Dini e Giuliana De Sio, protagonisti di due fra gli spettacoli più amati - la scorsa stagione - dal pubblico e dalla critica. Ora condividono il palcoscenico interpretando “Il gabbiano” un classico cechoviano che per temi e sollecitazioni, risulterà molto eloquente per il pubblico attuale.
PREZZO DEI BIGLIETTI
Premium Seat Interi € 34,00 | Ridotti € 29,00 | 3★
Platea GOLD Interi € 28,00 | Ridotti € 23,00 2★
Platea SILVER Interi € 25,00 | Ridotti € 21,00 2★
Platea SMART Interi € 22,00 | Ridotti € 18,00 1★
Palchi Platea Interi € 110,00 | Ridotti € 92,00 8★
Galleria GOLD Interi € 21,00 | Ridotti € 17,00 1★
Galleria SILVER Interi € 18,00 | Ridotti € 15,00 1★
Galleria SMART Interi € 15,00 | Ridotti € 13,00 1★
Economy 1 (visibilità ridotta) Interi € 11,00
Economy 2 (visibilità ridottissima) Interi € 9,00
Prossimamente verranno comunicate le date di prevendita.
Sono stati molto applauditi Filippo Dini e Giuliana De Sio, protagonisti di due fra gli spettacoli più amati - la scorsa stagione - dal pubblico e dalla critica. Lei era la madre commovente, energica in “Cose che so essere vere” di Bovell, lui - a capo del Teatro Stabile del Veneto - regista e protagonista di “Parenti terribili” di Cocteau: due riflessioni molto coinvolgenti sulla famiglia. Ora condividono il palcoscenico interpretando “Il gabbiano” un classico cechoviano che per temi e sollecitazioni, risulterà molto eloquente per il pubblico attuale. Cechov riunisce i suoi personaggi in un non luogo, e sembra quasi voler dimostrare, come in un esperimento, la loro impossibilità di convivere, portando a buon fine le rispettive ambizioni ed i sogni d’amore: a partire dai giovani Kostia e Nina, nulla va secondo i desideri, ogni sforzo produce risultati distorti, testimoniando una sorta di assurdità del destino umano. «Tutta la drammaturgia di Čechov racconta una fine imminente, i suoi personaggi sono un popolo di ombre che tentano di resistere con tutte le forze alla malinconia, lottano, si scontrano, si sparano, cercando di non soccombere» spiega Dini. «Le somiglianze con la nostra epoca sono straordinarie e sconfortanti, come se il nostro Anton ci guardasse da lontano con quel sorriso e quell’ironia che gli sono certamente congeniali, nell’attesa che anche la nostra società, il nostro mondo, il nostro folle modo di condurre le nostre esistenze, arrivi all’esplosione, proprio come la boccetta di etere del dottor Dorn».