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Crediti
di Simone Cristicchi
scritto con Simona Orlandocon Simone Cristicchi
scenografia Giacomo Andrico
costumi Rossella Zucchi
canzoni inedite di Simone Cristicchi e Amara
musiche e sonorizzazioni Tony Cantoluci Cesare Agoni
aiuto regia Ariele Vincentiproduzione Centro Teatrale Bresciano, Accademia Perduta Romagna Teatri
in collaborazione con Corvino Produzioni
Una delle prove più toccanti di Simone Cristicchi, che nel monologo scritto con Simona Orlando racconta San Francesco fra musica (canzoni di Cristicchi e Amara) e parole. In scena interpreta Cencio - un contemporaneo del frate, testimone della sua grandezza - ed è anche sé stesso, un uomo del 2025, attratto dalla figura del Santo.
PREZZO DEI BIGLIETTI
Premium Seat Interi € 34,00 | Ridotti € 29,00 | 3★
Poltronissima Interi € 33,00 | Ridotti € 28,00 2★
Platea GOLD Interi € 28,00 | Ridotti € 23,00 2★
Platea SILVER Interi € 25,00 | Ridotti € 21,00 2★
Platea SMART Interi € 22,00 | Ridotti € 18,00 1★
Palchi Platea Interi € 110,00 | Ridotti € 92,00 8★
Galleria GOLD Interi € 21,00 | Ridotti € 17,00 1★
Galleria SILVER Interi € 18,00 | Ridotti € 15,00 1★
Galleria SMART Interi € 15,00 | Ridotti € 13,00 1★
Economy 1 (visibilità ridotta) Interi € 11,00
Economy 2 (visibilità ridottissima) Interi € 9,00
Prenotazioni stelle/abbonamento libero 07/01 h. 10.00
Vendita biglietti/school card 09/01 h. 10.00
L’unica replica di “Franciscus” che l’incrociarsi di esigenze di programmazione e di tournée avevano permesso di fissare al Politeama Rossetti nella scorsa stagione, è andata esaurita, lasciando chi vi ha assistito assolutamente conquistato, e tanti altri spettatori dispiaciuti per non aver appaludito Simone Cristicchi in una delle sue prove più toccanti.
Naturale allora riproporlo: l’attore racconta il “Santo di tutti” da un particolare punto di vista, anzi un doppio punto di vista. Non interpreta infatti San Francesco, ma impersona Cencio - raccoglitore di stracci contemporaneo del frate, che è testimone della sua grandezza - ed è anche sé stesso, un uomo del 2025, attratto, come tutti, dalla figura di San Francesco, dalla sua intransigenza e dal suo immenso amore per la vita, per Dio, per il creato.
La recitazione di Cristicchi si alterna a sette brani musicali da lui composti proprio per lo spettacolo, seguendo una formula che gli si addice e che il pubblico ama.
«Cosa può dirci la filosofia del “ricchissimo” di Assisi, nella confusione della modernità affamata di senso, nelle promesse tradite del progresso?» si chiede, e sceglie di indagare il labile confine tra follia e santità, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Sono temi che ci appartengono e che un uomo, un Santo aveva intuito ed espresso in modo così intenso quasi mille anni fa. Mille anni che le sue parole attraversano in un soffio, senza perdere nulla della loro forza rivoluzionaria.