UN TESTO MOLTO ACUTO DI NATALIA GINZBURG PER LA REGIA DI VALERIO BINASCO: DA NON PERDERE LUNEDì 21 DICEMBRE AL POLITEAMA ROSSETTI
  • 16 Dicembre 2009
  • Generale
Da non perdere il 21 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il nuovo allestimento de L'intervista di Natalia Ginzburg prodotto dal Teatro Eliseo e dallo Stabile di Firenze.

Interpretato da Valerio Binasco - che ne firma anche la regia - da Maria Paiato e Azzurra Antonacci,  è fra le più interessanti proposte del cartellone altripercorsi.

 

A rendere L'intervista tanto degno d'attenzione innanzitutto c'è la drammaturgia femminile, sensibile, sottile, sfrontata di Natalia Ginzburg: scrittura eccellente che è materia ricca e suggestiva per Valerio Binasco, uno degli attori-registi teatrali più apprezzati della "nuova" generazione. Accanto a lui un'altra figura delle più notevoli che il teatro italiano abbia rivelato, Maria Paiato, le cui elevate doti interpretative abbiamo apprezzato nella scorsa stagione in Ritter/Dene/Voss...

 

Assieme ad Azzurra Antonacci danno vita rispettivamente a Marco Rozzi, un giovane giornalista, a Ilaria ed a Stella, la compagna e la sorella dell'intellettuale che Rozzi vorrebbe intervistare e che raggiunge, per un appuntamento, nella sua casa di campagna. L'uomo però non si fa trovare e il giornalista lo attende intrattenendosi a lungo con le due donne. Un anno dopo accade lo stesso. L'intervista potrà aver luogo solo dieci anni più tardi, quando ormai avrà completamente perso di senso.

 

È molto efficace quanto ha scritto la stessa autrice, nel 1989, a proposito de L'intervista «Non ho voluto per nulla illuminare il mondo del giornalismo di oggi, ma piuttosto volevo che apparisse in qualche modo l'Italia di oggi, dove tutto si dissipa e muore e ciò che resta è il desiderio confuso di mettere in salvo qualcosa che è stato bello e nobile, qualcosa che è degno di sopravvivere alla dissipazione e alla distruzione. Il personaggio di Ilaria è nella commedia la figura che si rifiuta di accettare la distruzione. È un essere che sa conoscere la forza del dolore, del sacrificio e della dedizione. Il giornalista, Marco è un essere ingenuo, maldestro, con ambizioni ingenue, destinate a venir deluse sul nascere, ma è un essere dotato di pietà e all'ultimo anche capace di conoscenza adulta, sincera e veritiera della vita. Le figure che non compaiono mai sulla scena ma sono evocate di continuo - un uomo politico, le sue donne e le loro vicende - sono figure di sconfitti. L'intervista è una storia di sconfitti. Li salva e manda luce quello che ciascuno ha cercato di fare, anche se non può in alcun modo chiamarsi una vittoria».

 

Completano la messinscena le scenografie di Antonio Panzuto, i costumi di Sandra Cardini, le luci di Pasquale Mari e le musiche originali di Antonio Di Pofi.

 

L'intervista di Natalia Ginzburg va in scena al Politeama Rossetti soltanto lunedì 21 dicembre alle ore 20.30.

 

La Stagione 2009-2010 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste.

 

Prenotazioni e acquisti di biglietti possono essere ancora effettuate presso tutti i punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e naturalmente presso la Biglietteria del Politeama Rossetti.

Ulteriori informazioni sono disponibili anche sul sito internet del Teatro www.ilrossetti.it e al numero telefonico 040-3593511.

 

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