SOLO IL 5 APRILE È PROTAGONISTA A TRIESTE LA LIMON DANCE COMPANY: ECCELLENTE ENSEMBLE DI MODERN DANCE AMERICANA
  • 3 Aprile 2007
  • Generale
In occasione dei festeggiamenti per il 60° anniversario della sua fondazione, la storica Compagnia di danza moderna di José Limón giunge sul palcoscenico del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia: un esclusivo appuntamento “fuori abbonamento”, giovedì 5 aprile.
L’ensemble – fra i più alti qualitativamente a livello mondiale, oltre che fra i più noti e apprezzati – è a Trieste grazie all’organizzazione della Daniele Cipriani Entertainment che cura la tournée italiana della Limón Dance Company.
In programma una serata densa d’emozioni con tre suggestive coreografie: Suite from A Coreographic Offering, La pavana del Moro (varazioni sul tema di Otello) e Psalm.

«Quello che vidi cambiò semplicemente ed inequivocabilmente la mia vita. La danza era ai miei occhi come una visione di un potere ineffabile. Un uomo poteva, con dignità e fiera maestà, danzare come danzano le immagini di Michelangelo e la musica di Bach». Queste erano le sensazioni suscitate a José Limón dalla visione a teatro del primo balletto: era il 1920 e Limón – appena ventenne e non ancora avviato alla danza – era appena giunto a New York dalla sua terra natale, il Messico.
Da queste emozioni all’iscrizione all’Accademia di Danza di Doris Humphrey e Charles Weidman il passo è davvero breve e il suo talento appare subito limpidamente: già nel 1930 danza in opere create dai suoi maestri. Nel 1946, con Humphrey in veste di direttore artistico, Limón forma una propria compagnia: nei venticinque anni successivi essa si impone come una delle istituzioni di danza moderna più importanti a livello internazionale. Questo lavoro che Limón ha portato avanti fino alla morte, avvenuta nel 1972, si è perpetuato nel talento e nella filosofia di tanti perfetti danzatori, che ora ammireremo al Politeama Rossetti.

Da un amore così assoluto per la danza, da una creatività e da una dedizione totale, com’erano quelle di José Limón, non poteva infatti che nascere qualcosa di unico. Da sessant’anni infatti la Limón Dance Company incanta il pubblico di tutto il mondo per la ricchezza, la forza e la meravigliosa precisione del proprio linguaggio.
Acclamata come “una delle compagnie di danza più grandi al mondo” la Limón Dance Company è tuttora rinomata per la sua espressività drammatica e la maestria tecnica: ha dimostrato che è possibile sopravvivere alla morte del proprio fondatore, diventando esempio e modello per tutto il mondo della danza.
L’obiettivo del gruppo rimane quello di produrre programmi che bilancino i classici della modern dance e le nuove commissioni di coreografi contemporanei: in questo modo è nato un repertorio di incomparabile respiro.
La Compagnia è la tradizione vivente della tecnica del movimento e della filosofia sviluppata dallo stesso José Limón e dai suoi mentori  Doris Humphrey  e Charles Weidman, fondatori della modern dance americana e creatori dei suoi maggiori capolavori. Accanto a ciò c’è il lavoro con i maggiori coreografi contemporanei, cui la compagnia commissiona costantemente nuovi balletti.

Dal 1978 ad oggi come direttore artistico della compagnia si impegna Carla Maxwell, che si è unita alla Limón Dance Company nel 1965 per diventarne ben presto una della principali ballerine. Sotto la sua direzione, la Limón Dance Company è diventata una delle migliori “compagnie di repertorio” al mondo, una compagnia che fin dagli esordi ha meritato riconoscimenti di assoluto prestigio: oltre agli innumerevoli premi ricevuti, infatti è stata la prima compagnia ad esibirsi al Lincoln Center (1963), ha avuto l’onore di essere invitata per ben due volte alla Casa Bianca (nel 1967 e nel 1995). Destinataria e beneficiaria del NEA’s Millennium Grant, la Limón Dance Company ha creato un programma  per espandere la sua tradizione con una grande iniziativa, procurando supporti a coreografi indipendenti e ricostruendo i capolavori della modern dance che corrono il rischio di andare perduti.

«Il programma di questa stagione – scrive Carla Maxwell in merito al lavoro compiuto per il sessantesimo anniversario della fondazione della Compagnia, e quindi anche riferendosi al programma che si rappresenterà sul palcoscenico del Teatro Stabile regionale – è stato disegnato per celebrare il genio coreografico dei nostri fondatori, Doris Humphrey e José Limón, e per omaggiare gli elementi che li hanno ispirati nelle loro creazioni. Ho specificamente scelto lavori che appartengono alla prima decade della Limón Dance Company, includendo La Pavana del Moro e li ho affiancati a lavori che rappresentano il periodo più maturo di José Limón durante il quale egli omaggia le due donne che considera genitori artistici, Suite from A Choreographic Offering a fianco di Psalm e The Unsung. Tutti questi pezzi si presentano come capolavori del XX secolo e dimostrano la vitalità e il forte legame tra la tradizione e la contemporaneità»

Limón Dance Company si esibisce a Trieste soltanto giovedì 5 aprile alle 20.30 al Politeama Rossetti. Per la serata ci sono ancora posti disponibili.
Acquisti e informazioni presso la Biglietteria del Politeama Rossetti (da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19), il Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19) e Agenzia Pansepol (via del Monte, 2) Agenzia Bagolandia (Via San Marco, 45) e presso le agenzie di Muggia (Agenzia Peekabooh), Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani), San Vito al Tagliamento (Agenzia Medina Viaggi) e presso le Agenzie del circuito Charta presenti sul territorio nazionale (elenco sul sito del Teatro). Informazioni anche sul sito www.ilrossetti.it. e al tel. 040/3593511.

La stagione del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia viene realizzata con il contributo della Fondazione CrTrieste.

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