RITA MAFFEI DIRETTA DA ALESSANDRO MARINUZZI IN UN ATTUALE E DIVERTENTE TESTO DI GEORGES PEREC ALLA SALA BARTOLI
  • 2 Febbraio 2007
  • Generale
L’arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento di Georges Perec – fortunata produzione del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia – giunge alla Sala Bartoli dello Stabile regionale, nell’ambito del cartellone altripercorsi.

Martedì 6 febbraio avverrà l’atteso debutto del divertentissimo spettacolo, impegnativa prova d’attrice di Rita Maffei diretta da Alessandro Marinuzzi: le repliche – inizialmente programmate fino a domenica 11, si protrarranno invece fino a martedì 13 febbraio vista la grande richiesta.

«Un contadino che coltiva parecchi campi: in uno pianta delle barbabietole, in un altro erba medica, in un terzo granoturco…» con questa metafora Georges Perec faceva riferimento alla propria frenetica creatività, che amava mettere alla prova negli ambiti più disparati. Nato nel 1936 a Parigi da genitori ebrei, esuli polacchi, Perec – sociologo per formazione – ha lavorato come documentalista al CNR francese, finché – dopo l’uscita del suo romanzo più noto La vita: istruzioni per l’uso – non gli è stato possibile dedicarsi esclusivamente alla scrittura, espressione prediletta della sua fantasia. Ovviamente una simile personalità non poteva accontentarsi di un solo ambito della scrittura: oltre al mondo della narrativa ha saggiato il giornalismo, le traduzioni, i racconti, la drammaturgia teatrale e con la medesima irruenza ha creato anche parole crociate, lipogrammi, partiture e brani musicali, testi radiofonici, sceneggiature, film…

Del tutto singolare anche la genesi de L’arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento: il testo – col titolo L’Aumento – fu scritto nella versione teatrale a sei personaggi più una voce fuori campo nel 1970 per la compagnia di Marcel Cuvelier. Ma prima di questa edizione, nel 1968, era stato pubblicato sulla rivista d’informatica Enseignement programmé nella forma di un racconto a perdifiato, senza punteggiatura, come la scrosciante dilatazione di un unico ragionamento mentale o, viceversa, la sintesi di un modello di vita.
A questa versione fa riferimento lo spettacolo che applaudiremo allo Stabile regionale.

Al centro rimane sempre un impiegato che viene istruito su come affrontare e come evitare gli ostacoli disseminati sul suo cammino per raggiungere il capoufficio: con l’intento ovviamente di chiedergli l’agognato aumento di stipendio.

A esplorare dunque per noi la casistica della richiesta di aumento, esaurendone matematicamente le probabilità in un gioco ironico e crudele in cui si espongono mille varianti e si tentano improbabili e divertenti “istruzioni per l’uso” sarà Rita Maffei, attrice di riferimento del CSS - Teatro stabile di innovazione, ospite in quest’occasione per la prima volta della stagione del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia.

L’attrice sarà interprete della versione monologante del testo e - in una ideale sala riunioni - si rivolgerà direttamente agli spettatori preparandoli al delicato appuntamento della richiesta d’aumento: una prova interessante in cui dovrà mantenersi costantemente in bilico fra maniacale divertimento matematico e disperata ricerca di una soluzione. Un continuo rincorrersi fra atteggiamento partecipe e distaccato, che permetterà al pubblico di divertirsi con i maldestri tentativi dell’impiegato ma anche di dolersi per la loro inutilità.

L’allestimento, originale, prevede una diversa impostazione dello spazio della Sala Bartoli ed è firmato dal regista Alessandro Marinuzzi, che è stato il primo a portare la drammaturgia di Perec in Italia.

«A distanza di quindici anni – commenta infatti il regista – accolgo con piacere e con emozione l’invito di Rita Maffei e del CSS di Udine a riprendere in mano, sperimentando nuove forme, la matassa de L’Aumento. Lo spettacolo che andò in scena ad Astiteatro nel 1990 segnò una tappa importante per la neonata Compagnia del CSS e per gli inizi della mia esperienza di regista. La proposta di Rita Maffei di interpretare quella voce che sta all’origine di tutto il lavoro di Perec e nostro, dentro quel labirinto di ipotesi che vuole esaurire tutte le combinazioni a disposizione di un impiegato che cerca di ottenere un aumento del suo stipendio, non può non avvincermi. La vicenda dell’impiegato di Perec che continua a vivere ed invecchiare all’interno della stessa azienda illudendosi di riuscire ad ottenere un seppur minimo aumento di stipendio mi sembra ormai una storia che non definirei più kafkiana o fantozziana, ma donchisciottesca, metafisica, appartenente a un eroe di un mondo fantastico che si scontra con una realtà incongrua, una falena solitaria che sbatte le ali contro la lampada della rivendicazione individuale, mentre la finestra del mercato del lavoro, sempre che sia aperta, sta da un’altra parte».

La traduzione del testo è di Letizia Pellizzari Gusella, la già citata regia  è di Marinuzzi, l’assistente alla regia e allestimento è Federica Mangilli, l’abito di scena di Rita Maffei è realizzato da Bruna Bassi.

Ospite del cartellone altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, L’arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento è in scena da martedì 6 febbraio a martedì 13 febbraio. Le recite del 6, 8, 9, 10, 12, 13 febbraio sono serali con inizio alle ore 21, quella di mercoledì 7 inizierà alle ore 21.30 (a causa della concomitanza con il concerto della PFM) domenica 11 lo spettacolo è pomeridiano e inizia alle ore 17.

La stagione del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia viene realizzata con il contributo della Fondazione CrTrieste.

Acquisti e informazioni presso la Biglietteria del Politeama Rossetti (da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19), il Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19) e Agenzia Pansepol (via del Monte, 2) Agenzia Bagolandia (Via San Marco, 45) e presso le agenzie di Muggia (Agenzia Peekabooh), Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani), San Vito al Tagliamento (Agenzia Medina Viaggi) e presso le Agenzie del circuito Charta presenti sul territorio nazionale (elenco sul sito del Teatro). Informazioni anche sul sito www.ilrossetti.it. e al tel. 040/3593511.

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