OPERETTA E MUSICAL PER UNA SERATA DI MUSICHE COINVOLGENTI AL POLITEAMA ROSSETTI
  • 13 Giugno 2021
  • Comunicati stampa

Martedì 15 giugno alle ore 20,30 al Politeama Rossetti di Trieste va in scena “Dall’Operetta al Musical”, un viaggio musicale attraverso alcune delle pagine più note dei due generi, che conduce il pubblico dai capolavori di Lèhar e Kalman alle più amate arie di “Cats” e “Il fantasma dell’Opera”.

Martedì 15 giugno alle ore 20,30 al Politeama Rossetti di Trieste va in scena “Dall’Operetta al Musical”, un viaggio musicale attraverso alcune delle pagine più note dei due generi, che appartengono alla storia della città e che da sempre sono acclamati dal pubblico triestino.

“Dall’Operetta al Musical” è una produzione dell’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG e del Teatro Stabile del FVG, inserito nel programma de Le Stelle del Musical.

Gli interpreti della serata sono quattro specialisti del repertorio, belle voci e talentuose presenze. La smaliziata ed esuberante grazia del soprano Ilaria Zanetti, la flessuosa voce di Stefania Seculin, già interpreti applaudite di tanti Galà dell’Operetta al Rossetti. Assieme a loro sul palco, i brio del tenore Andrea Binetti - erede dell’arte di Massimini - e la versatilità nei due generi di Mathia Neglia. I cantanti saranno accompagnati da una band di noti musicisti triestini, composta dal virtuoso del pianoforte Corrado Gulin, musicista di grande talento, dal violino di Antonio Kozina, eccellente nel repertorio magiaro della piccola lirica, dal contrabbassista Andrea Zullian mentre alle percussioni sarà Paolo Muscovi.

Lo spettacolo farà sì che gli spettatori siano immersi fin dalle prime note in un’atmosfera del tutto particolare: nella cornice di saloni sfavillanti di luci e feste danzano conti, duchesse e ricche signore, in luoghi baciati dalla luce del sole si muovono e amano giovinette semplici e smaliziate… Ma con l’operetta si viaggerà anche fino a Parigi, per soffermarsi nell’ambasciata dello squattrinato stato di Pontevedro, che Lehár racconta con irriverenza, e si raggiungerà poi Napoli per sostare fra i colori del rione di Scugnizza. Il musical invece condurrà nella periferia della Grande Mela, dove due giovani appartenenti a bande opposte si amano, contrastati come Romeo e Giulietta; poi di nuovo a Parigi va in scena l’amore impossibile per il bel soprano Christine, di un geniale musicista, sfigurato nel volto. Con l’operetta ci si diverte all'Orpheum, mondano locale di Budapest, e ci si strugge con la commovente aria magiara del conte Tassilo; si gira la campagna toscana guidando cavalli, si guarda alla luna, si amoreggia sul lago di Wolfango. In “My fair lady” si tira tardi e ci si bacia in “Kiss me Kate”. Il musical ci immerge in un mondo popolato di gatti, guardando l’arcobaleno di Oz, si soffrono pene d’amore in “Nine” e ne “La bella e la bestia”, mentre il sole tramonta tristemente sul “Sunset Boulevard”.

Il concerto è un omaggio ai grandi nomi dell’operetta, dalla “Principessa della Csardas” al “Cavallino bianco”, passando per le italianissime “Cin Ci Là”, “Scugnizza” e “Il Paese del Campanelli”, ed ai suoi migliori compositori: Emmerich Kálmán, Franz Lehár, Ralph Benatzky, Virgilio Ranzato, Mario Costa e Giuseppe Pietri.

La selezione dei Musical inizia con “Il Fantasma dell’Opera” di Andrew Lloyd Webber, passando per “Kiss me Kate” di Cole Porter, “My fair Lady” di Frederich Loewe, “West Side Story” di Leonard Bernstein, per concludersi con il “Mago di Oz” di Harold Arlen, che vede il libretto del Premio Internazionale dell’Operetta Tim Rice, consegnatogli proprio al Politeama Rossetti nel 2011.

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