“Appuntamento con i più giovani attori del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: debutta lunedì 12 settembre alla Sala Bartoli lo spettacolo “Il segreto di Antekirtt” da Jules Verne su adattamento di Elke Burul e per la regia di Luciano Pasini. In scena i ragazzi che si sono formati alla scuola di teatro Associazione StarTs Lab che opera in sinergia con lo Stabile regionale”

Va in scena da lunedì 12 a sabato 17 settembre alle 19.30 alla Sala Bartoli, “Il segreto di Antekirtt” spettacolo che corona e conclude il corso 2022 della Scuola StarTs Lab diretta da Luciano Pasini, che forma giovani al teatro, in sinergia con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Sul palcoscenico dunque i ragazzi che nel corso dell’anno hanno affrontato un notevole percorso di lezioni di recitazione, dizione, canto, hanno imparato a muoversi in scena ed ora affrontano una vera esperienza da attori davanti al pubblico.

Com’è tradizione a questa prima programmazione alla Sala Bartoli seguiranno le due date (1 e 2 dicembre) nella grande sala del Politeama Rossetti, rivolte in particolare al pubblico delle scuole - coetaneo degli attori sul palco - e poi “Il segreto di Antekirtt” avrà un altro periodo limitato di repliche alla Sala Bartoli, che durante le festività natalizie saranno un appuntamento certo gradito alle famiglie.

«Ancora una volta ho scelto un classico prima di tutto perché ritengo importante che i nostri giovani attori si confrontino con i classici e poi credo che faccia piacere anche al loro pubblico, che va dai 5 ai 95 anni» spiega Luciano Pasini, direttore della scuola Associazione StarTs Lab. Anima creativa, insegnante e regista di tutti gli spettacoli finali della scuola che poi lo Stabile inserisce nella propria programmazione ufficiale, per la Stagione 2022-2023 Luciano Pasini ha guardato all’opera di un autore importante.

«Un grande autore di fama mondiale, Jules Verne - sottolinea - che nasce a Nantes e grazie al suo genio viaggia per tutto il pianeta, fuori e dentro, decide di ambientare gran parte del suo romanzo “Mathias Sandorf” a Trieste, città che aveva grande rilevanza nell’impero austroungarico, poi dimenticata, svilita, contesa».

Ecco allora uno sfondo intrigante per la vicenda narrata dal fantasioso scrittore, che sarà interpretata fra recitazione, canto, movimento scenico dagli appassionati allievi attori.

«Verne riserva gran cura topografica, geografica e culturale a Trieste e alla “regione illirica”» conclude Luciano Pasini. «Ho pensato che le vicende del conte Sandof che Verne dedica a Dumas e al suo “Conte di Monte Cristo” potessero rimarcare la bellezza e il fascino di questa nostra città che ultimamente è nota spesso per spiacevoli fatti di cronaca».

L’adattamento dal romanzo, che ha portato alla creazione di “Il segreto di Antekirtt” è stato curato da Elke Burul, attrice, autrice, insegnante, che collabora con l’Associazione StarTs Lab, la regia dello spettacolo è firmata dallo stesso Pasini e la musica dal vivo è eseguita da Antonio Kozina, mentre le luci dello spettacolo sono una creazione di Davide Comuzzi.

In scena assieme ai giovani attori, nel ruolo di Toronthal figura una “guest star”, l’attore triestino Davide Rossi.

Negli altri ruoli si impegnano Virginia Lanza, Sofia Maiola, Susanna Cerna, Alice Pinelli, Rachele Francioli, Loris Carboni, Giovanni Tomasi, Edoardo Pahor, Luca Mezgez, Giovanni Lesini, Ottavia Castellacci, Lorenzo Verga Falzacappa, Carlo Garibaldi, Daniela Feroleto, Caterina Lanza, Miriam Pangrazi.

I biglietti sono disponibili nei punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e naturalmente alla Biglietteria del Politeama Rossetti, dove si possono ottenere anche tutte le informazioni sulla nuova Stagione 2022-2023.

Ulteriori informazioni sul sito www.ilrossetti.it o al telefono 040.3593511.

IL SEGRETO DI ANTEKIRTT

liberamente tratto da “Mathias Sandorf” di Jules Verne

adattamento teatrale a cura di Elke Burul

regia Luciano Pasini

con gli allievi della Scuola StarTs Lab

colonna musicale eseguita da Antonio Kozina

luci di Davide Comuzzi

direttore di scena Alberto Castellacci

sarta di compagnia Sara Favero

produzione Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia e Associazione Culturale StarTS

Si ringrazia la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste per i costumi

L’ufficio stampa