IL NUOVO SPETTACOLO DI FURIO BORDON IN SCENA AL ROSSETTI PARLA DI INFANZIA VIOLATA
Allestendo per la prima volta in Italia La notte dell’angelo di Furio Bordon, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia prosegue nel suo impegno verso una drammaturgia contemporanea di alto livello, ispirata fortemente all’attualità, capace di denunciare ma anche di compatire, di coraggio ma anche di delicatezza.
Lo portano in scena due protagonisti eccellenti, come Massimo De Francovich e Daniela Giovanetti, cui si affiancano Guido Saudelli e il marionettista Massimo Gambarutti.
Lunedì 26 ottobre lo spettacolo è stato presentato dall’autore e dagli interpreti – alla presenza del direttore dello Stabile regionale, Antonio Calenda – nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo al Politeama Rossetti.
Il testo di Bordon compone – assieme al toccante Le ultime lune (in cui Marcello Mastroianni diede la sua eccellente e ultima grande prova teatrale) – un dittico che segna un momento particolare nella carriera dell’autore triestino, che si concentra in entrambi i lavori su una particolare tematica, quella definita “delle età indifese”.
“Le età indifese” a cui Bordon fa riferimento sono quelle della vecchiaia e dell’infanzia. Sono le età in cui l’individuo è più debole, esposto a prevaricazioni e umiliazioni, l’età in cui la fortuna di essere nati diventa troppo spesso fatica di vivere e dolore. Ne siamo continuamente testimoni, nel mondo fagocitante, dai tempi innaturali, dalla forte superficialità in cui ci troviamo a vivere…
La notte dell’angelo porta sul palcoscenico il tema dolente e lacerante dell’infanzia violata, usurpata, offesa: un argomento che appartiene purtroppo al nostro quotidiano e su cui è necessario riflettere, “sapere”…
Dal punto di vista stilistico, Bordon giunge in questo testo alla definitiva identificazione del palcoscenico come luogo della libertà assoluta, un luogo in cui tutto diventa possibile, anche che i vivi parlino con i morti, chi in vita ha subito un torto ne abbia il riscatto, chi ha sempre taciuto possa finalmente aprirsi.
Non ci sono più vincoli naturalistici, spazio-temporali, ma solo la verità dell’immaginazione.
La notte dell’angelo ha tre protagonisti, una donna intransigente e intelligente, Anna, e due altre figure. Si tratta del padre di lei e di un ragazzo appena diciottenne che ricorderà la sua infanzia. Le rivelazioni di questo giovane condurranno padre e figlia a un dolente, intenso e definitivo confronto.
Condotti dalla sensibile regia dello stesso autore, Massimo De Francovich darà corpo alla figura del padre attraverso la sua eccezionale classe e profondità drammatica e Daniela Giovanetti donerà al personaggio di Anna la sua forza espressiva e d’analisi.
Completano il cast Guido Saudelli (il ragazzo) e Massimo Gambarutti che animerà una misteriosa marionetta. Per l’allestimento il regista ha collaborato con Alessandro Chiti, creatore di scene e costumi e con Nino Napoletano, che firma le luci.
«Avevo bisogno di un “doppio infantile” del ragazzo – scrive Furio Bordon nelle sue note di regia – ma non potevo certo servirmi di un bambino. Non era ipotizzabile far vivere ogni sera a un bambino la crudezza di questa storia, costringerlo ad ascoltare delle frasi tanto violente. Così ho pensato alla marionetta, una marionetta che lo stesso ragazzo si fosse costruito in vita. Ora, dopo la sua morte, la marionetta vive di vita propria: è lui bambino. La soluzione mi ha subito affascinato, e non tanto per le sue ovvie implicazioni psicanalitiche, quanto per la convinzione che la qualità astratta, candida, leggera della marionetta, potesse provocare una reazione di contrasto con la durezza della vicenda, togliendo enfasi al dolore e dandogli il suono inaspettato, limpido e straziante, di una piccola musica infantile».
LA NOTTE DELL’ANGELO
di Furio Bordon
con Massimo De Francovich, Daniela Giovanetti
e con Guido Saudelli
marionettista Massimo Gambarutti
regia di Furio Bordon
scene di Alessandro Chiti
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
La tournée
TRIESTE - Politeama Rossetti dal 27 ottobre all’ 1 novembre (anteprima); ROMA - Teatro Eliseo (prima nazionale); dal 3 al 15 novembre 2009; CORMONS – Teatro Comunale il 19 novembre 2009; PALMANOVA – Auditorium “Biagio Marin” il 20 novembre 2009; MILANO – Teatro dell’Elfo dal 24 novembre al 6 dicembre 2009.
L’ufficio stampa