IL 30 DICEMBRE, AL ROSSETTI, FESTA SINFONICA PER UNA VEDOVA CENTENARIA
- 29 Dicembre 2005
- Generale
L’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia
ritorna sul palcoscenico del Teatro Stabile regionale, con un
accattivante concerto di fine anno: l’appuntamento è per venerdì 30
dicembre alle ore 20.30, ed è realizzato grazie alla collaborazione
della Provincia di Trieste.
Di grande prestigio i protagonisti del concerto: sul podio sarà infatti il Maestro Tiziano Severini (anche direttore musicale della formazione) mentre solisti d’eccezione saranno due artisti molto amati a Trieste, e di altissima scuola, quali Daniela Mazzucato e Max Renè Cosotti.
A rendere ancor più frizzante questo concerto di fine anno, è il programma studiato dal Maestro Severini: frizzante e delizioso, metterà in luce le doti vocali dei solisti e quelle della formazione orchestrale.
Grandi protagoniste della serata saranno le musiche di Richard Strauss e Franz Lehàr, due geniali compositori mitteleuropei, veramente immortali.
La vedova allegra di Lehàr è da mesi alla ribalta nei programmi musicali per la ricorrenza del centenario della prima rappresentazione di questo capolavoro della piccola lirica: ed anche nella serata del 30 molta parte del concerto sarà dedicata proprio alle arie dell’amatissima operetta.
Il programma nel suo complesso è incentrato sulla tradizione mitteleuropea a cavallo tra Ottocento e Novecento: accanto a La vedova allegra ascolteremo dunque pagine di Richard Strauss, tratte dal poema sinfonico Till Eulenspiegels lustige Streiche e da Der Rosenkavalier.
Composto nel 1895, Till Eulenspiegels lustige Streiche (I tiri burloni di Till Eulenspiegel) rappresenta uno dei brani più noti del repertorio straussiano; vi si ritrova tutta la maestria di abile e raffinato concertatore compenetrata da una perfezione stilistica che qui raggiunge livelli altissimi. I Leit-Motiv sono facilmente rintracciabili e si affidano ai colori ed al timbro dei violini e dei corni sin dalle prime battute, per poi rincorrersi ed intrecciarsi in una ricca e sfavillante orchestrazione sino al finale che celebra, dopo la sua scomparsa, la figura del popolare eroe tedesco.
L’Orchestra proporrà poi un pout-pourri dei brani più celebri de La vedova allegra di Franz Lehàr. Andata in scena la prima volta nel 1905 al Theater an der Wien nel quale Franz Lehàr era direttore dell’orchestra, La vedova allegra fu un successo immediato che investì i teatri di tutto il mondo: a Londra in una sola stagione, nel 1907, la videro più di un milione di persone e il successo di Parigi, due anni dopo, sembrò oscurare tutti i precedenti. L’intreccio sentimentale al centro dell’operetta crea una serie di equivoci che coinvolgono tutti i personaggi con scambi di coppie, promesse, sospetti e rivelazioni che si sbrogliano alla fine con il matrimonio dei due protagonisti, la bella e ricchissima Hanna Glawari con il Conte Danilo. La musica coglie a pieno l’atmosfera di una Vienna di fine Ottocento tra valzer, merletti e storie di palazzo in una nostalgica ma al tempo stesso brillante rappresentazione caleidoscopica della nobiltà di un’epoca in cui la “joie de vivre” ed i sogni si coniugavano amabilmente.
Der Rosenkavalier (Il Cavaliere della Rosa) – da cui verrà eseguita la celebre Suite – è una delle opere di Richard Strauss più amate dal pubblico. Sebbene poco rappresentata in Italia, nei paesi di lingua tedesca è tra le opere più eseguite grazie all'atmosfera nobile, all'uso di temi di Valzer, alla trasparenza e leggerezza mozartiana di molte situazioni musicali.
Composto nel 1909-10 e rappresentato a Dresda nel gennaio 1911, Der Rosenkavalier è una commedia musicale in tre atti ambientata nella Vienna di Maria Teresa, dove alcuni personaggi sembrano alludere a figure delle Nozze di Figaro di Mozart e dove situazioni comiche e tenerezze amorose sono accortamente mescolate alla mesta riflessione della Marescialla sul trascorrere del tempo.
Daniela Mazzucato e Max René Cosotti sono una delle "coppie liriche" più simpatiche e famose nel mondo del teatro musicale.
Grazie al precoce debutto - nel Rigoletto alla Fenice di Venezia, sua città natale - Daniela Mazzucato può vantare una lunga carriera, un ricco repertorio, una preziosa catena di successi di pubblico e di critica. Eccezionale la sua versatilità: dall'opera barocca all'opera contemporanea, dall'operetta, al musical, dal palcoscenico al set televisivo, non senza una memorabile esperienza nel teatro di prosa (regista Giorgio Pressburger).
Eccellendo nei ruoli di soprano-soubrette del teatro mozartiano, è artista amata da direttori illustri come Karl Boehm, Peter Maag, Claudio Abbado (che anche recentemente l'ha voluta nell'edizione ferrarese di Così fan tutte) e da registi come Giorgio Strehler, Giancarlo Cobelli, Mario Martone. Assieme ad artisti come Luciano Pavarotti e Alfredo Kraus, ha cantato nei più celebri teatri del mondo, dalla Scala all'Opéra di Parigi, da Londra a Tokyo.
Con il marito, il tenore piemontese Max René Cosotti, ha condiviso grandi fortune artistiche nelle opere di Cimarosa, Donizetti, Wolf-Ferrari e soprattutto nell'operetta, dove è una star per le molteplici prove di talento e classe offerte al Massimo di Palermo e al Festival Internazionale dell'Operetta di Trieste (fin dagli esordi accanto a Sandro Massimini) negli spettacoli firmati da Gino Landi e Filippo Crivelli. Recentemente ha ottenuto un personale successo nel musical di Cole Porter Kiss me, Kate! rappresentato a Torino e in tutta Italia, ed ha preso parte con Raina Kabaivanska, Nicolai Ghiaurov ed altri colleghi alle manifestazioni inaugurali per la rinata Fenice di Venezia.
Tenore lirico-leggero di squisita linea stilistica, Max René Cosotti ha formato il proprio ampio repertorio partendo dal belcantismo romantico ed affermandosi come uno dei più eleganti ed intelligenti tenori in campo internazionale in un rinomato atelier d'arte teatrale come il festival inglese di Glyndebourne. La sua straordinaria duttilità gli ha poi consentito di calarsi in caratteri drammatici di raro risalto, fino all'esito strepitoso de II compleanno dell'Infanta di Zemlinski, con il quale al Teatro Verdi di Trieste ha ottenuto il Premio Abbiati della critica italiana come migliore protagonista maschile della stagione. Con Daniela Mazzuccato ha condiviso inoltre l'esperienza interpretativa nell'operetta, delineando signorili figure di tenore-charmeur e caratterizzazioni esemplari, da Boccaccio a La danza delle libellule da Orfeo all'Inferno a La Bajadera.
Ancora in vendita posti per il concerto che va in scena soltanto il 30 dicembre alle ore 20.30 al Politeama Rossetti di Trieste per replicare il 31 alle ore 16.00 al Teatro Verdi di Pordenone e il 1° gennaio alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
I biglietti per il concerto al Politeama Rossetti – €13 gli interi e i ridotti a €11 riservato a Under 25, Over 65 e abbonati allo Stabile Regionale – si acquistano attraverso internet, sul sito www.ilrossetti.it oppure www.vivaticket.it. Acquisti al telefono presso CallTicket +39. 040. 986 986 6. Acquisti sono possibili inoltre a Trieste presso la Biglietteria del Politeama Rossetti (da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19) e il Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19), presso le agenzie di Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani) e Udine (Associazione Culturale Udine Sipario) e presso tutte le Agenzie del circuito Charta presenti sul territorio nazionale. Informazioni al telefono allo 040 3593511.
Di grande prestigio i protagonisti del concerto: sul podio sarà infatti il Maestro Tiziano Severini (anche direttore musicale della formazione) mentre solisti d’eccezione saranno due artisti molto amati a Trieste, e di altissima scuola, quali Daniela Mazzucato e Max Renè Cosotti.
A rendere ancor più frizzante questo concerto di fine anno, è il programma studiato dal Maestro Severini: frizzante e delizioso, metterà in luce le doti vocali dei solisti e quelle della formazione orchestrale.
Grandi protagoniste della serata saranno le musiche di Richard Strauss e Franz Lehàr, due geniali compositori mitteleuropei, veramente immortali.
La vedova allegra di Lehàr è da mesi alla ribalta nei programmi musicali per la ricorrenza del centenario della prima rappresentazione di questo capolavoro della piccola lirica: ed anche nella serata del 30 molta parte del concerto sarà dedicata proprio alle arie dell’amatissima operetta.
Il programma nel suo complesso è incentrato sulla tradizione mitteleuropea a cavallo tra Ottocento e Novecento: accanto a La vedova allegra ascolteremo dunque pagine di Richard Strauss, tratte dal poema sinfonico Till Eulenspiegels lustige Streiche e da Der Rosenkavalier.
Composto nel 1895, Till Eulenspiegels lustige Streiche (I tiri burloni di Till Eulenspiegel) rappresenta uno dei brani più noti del repertorio straussiano; vi si ritrova tutta la maestria di abile e raffinato concertatore compenetrata da una perfezione stilistica che qui raggiunge livelli altissimi. I Leit-Motiv sono facilmente rintracciabili e si affidano ai colori ed al timbro dei violini e dei corni sin dalle prime battute, per poi rincorrersi ed intrecciarsi in una ricca e sfavillante orchestrazione sino al finale che celebra, dopo la sua scomparsa, la figura del popolare eroe tedesco.
L’Orchestra proporrà poi un pout-pourri dei brani più celebri de La vedova allegra di Franz Lehàr. Andata in scena la prima volta nel 1905 al Theater an der Wien nel quale Franz Lehàr era direttore dell’orchestra, La vedova allegra fu un successo immediato che investì i teatri di tutto il mondo: a Londra in una sola stagione, nel 1907, la videro più di un milione di persone e il successo di Parigi, due anni dopo, sembrò oscurare tutti i precedenti. L’intreccio sentimentale al centro dell’operetta crea una serie di equivoci che coinvolgono tutti i personaggi con scambi di coppie, promesse, sospetti e rivelazioni che si sbrogliano alla fine con il matrimonio dei due protagonisti, la bella e ricchissima Hanna Glawari con il Conte Danilo. La musica coglie a pieno l’atmosfera di una Vienna di fine Ottocento tra valzer, merletti e storie di palazzo in una nostalgica ma al tempo stesso brillante rappresentazione caleidoscopica della nobiltà di un’epoca in cui la “joie de vivre” ed i sogni si coniugavano amabilmente.
Der Rosenkavalier (Il Cavaliere della Rosa) – da cui verrà eseguita la celebre Suite – è una delle opere di Richard Strauss più amate dal pubblico. Sebbene poco rappresentata in Italia, nei paesi di lingua tedesca è tra le opere più eseguite grazie all'atmosfera nobile, all'uso di temi di Valzer, alla trasparenza e leggerezza mozartiana di molte situazioni musicali.
Composto nel 1909-10 e rappresentato a Dresda nel gennaio 1911, Der Rosenkavalier è una commedia musicale in tre atti ambientata nella Vienna di Maria Teresa, dove alcuni personaggi sembrano alludere a figure delle Nozze di Figaro di Mozart e dove situazioni comiche e tenerezze amorose sono accortamente mescolate alla mesta riflessione della Marescialla sul trascorrere del tempo.
Daniela Mazzucato e Max René Cosotti sono una delle "coppie liriche" più simpatiche e famose nel mondo del teatro musicale.
Grazie al precoce debutto - nel Rigoletto alla Fenice di Venezia, sua città natale - Daniela Mazzucato può vantare una lunga carriera, un ricco repertorio, una preziosa catena di successi di pubblico e di critica. Eccezionale la sua versatilità: dall'opera barocca all'opera contemporanea, dall'operetta, al musical, dal palcoscenico al set televisivo, non senza una memorabile esperienza nel teatro di prosa (regista Giorgio Pressburger).
Eccellendo nei ruoli di soprano-soubrette del teatro mozartiano, è artista amata da direttori illustri come Karl Boehm, Peter Maag, Claudio Abbado (che anche recentemente l'ha voluta nell'edizione ferrarese di Così fan tutte) e da registi come Giorgio Strehler, Giancarlo Cobelli, Mario Martone. Assieme ad artisti come Luciano Pavarotti e Alfredo Kraus, ha cantato nei più celebri teatri del mondo, dalla Scala all'Opéra di Parigi, da Londra a Tokyo.
Con il marito, il tenore piemontese Max René Cosotti, ha condiviso grandi fortune artistiche nelle opere di Cimarosa, Donizetti, Wolf-Ferrari e soprattutto nell'operetta, dove è una star per le molteplici prove di talento e classe offerte al Massimo di Palermo e al Festival Internazionale dell'Operetta di Trieste (fin dagli esordi accanto a Sandro Massimini) negli spettacoli firmati da Gino Landi e Filippo Crivelli. Recentemente ha ottenuto un personale successo nel musical di Cole Porter Kiss me, Kate! rappresentato a Torino e in tutta Italia, ed ha preso parte con Raina Kabaivanska, Nicolai Ghiaurov ed altri colleghi alle manifestazioni inaugurali per la rinata Fenice di Venezia.
Tenore lirico-leggero di squisita linea stilistica, Max René Cosotti ha formato il proprio ampio repertorio partendo dal belcantismo romantico ed affermandosi come uno dei più eleganti ed intelligenti tenori in campo internazionale in un rinomato atelier d'arte teatrale come il festival inglese di Glyndebourne. La sua straordinaria duttilità gli ha poi consentito di calarsi in caratteri drammatici di raro risalto, fino all'esito strepitoso de II compleanno dell'Infanta di Zemlinski, con il quale al Teatro Verdi di Trieste ha ottenuto il Premio Abbiati della critica italiana come migliore protagonista maschile della stagione. Con Daniela Mazzuccato ha condiviso inoltre l'esperienza interpretativa nell'operetta, delineando signorili figure di tenore-charmeur e caratterizzazioni esemplari, da Boccaccio a La danza delle libellule da Orfeo all'Inferno a La Bajadera.
Ancora in vendita posti per il concerto che va in scena soltanto il 30 dicembre alle ore 20.30 al Politeama Rossetti di Trieste per replicare il 31 alle ore 16.00 al Teatro Verdi di Pordenone e il 1° gennaio alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
I biglietti per il concerto al Politeama Rossetti – €13 gli interi e i ridotti a €11 riservato a Under 25, Over 65 e abbonati allo Stabile Regionale – si acquistano attraverso internet, sul sito www.ilrossetti.it oppure www.vivaticket.it. Acquisti al telefono presso CallTicket +39. 040. 986 986 6. Acquisti sono possibili inoltre a Trieste presso la Biglietteria del Politeama Rossetti (da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19) e il Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19), presso le agenzie di Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani) e Udine (Associazione Culturale Udine Sipario) e presso tutte le Agenzie del circuito Charta presenti sul territorio nazionale. Informazioni al telefono allo 040 3593511.
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