I PRIMI PROTAGONISTI DELLE PRODUZIONI DELLO STABILE RITORNANO IN SCENA PER L'ULTIMO INCONTRO DEL SESSANTENNALE
-
15 Dicembre 2014
-
Generale
Mercoledì 17 dicembre alle 17.30 alla Sala Bartoli, si chiude il trittico di conversazioni dedicate al Sessantennale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con una riflessione sulle prime produzioni e successi così come li ricordano gli attori Omero Antonutti, Dario Mazzoli, Mario Valdemarin e Liliana Saetti. Come sempre contribuirà con i suoi ricordi Guido Botteri, mentre cura e conduce l’incontro lo storico del teatro e docente dell’Università di Trieste, Paolo Quazzolo.
Sempre gradito l’intervento degli spettatori che volessero raccontare le prove d’attore e degli spettacoli che più hanno amato. I documenti audio e video sono stati gentilmente resi disponibili dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, le foto invece dal Civico Museo Teatrale.
Sono a disposizione gli ultimi posti per le
visite guidate organizzate in occasione degli
“Open day del Sessantennale” in cui gli spettatori con delle guide d’eccezione, potranno visitare la sede storica e forse più amata dello Stabile regionale, il Politeama Rossetti. Ne scopriranno la storia e successivamente i segreti del “dietro le quinte”, raggiungendo anche le parti più sconosciute del palcoscenico, cuore di ogni spettacolo teatrale.
Sabato 20 dicembre le visite - a numero limitato di partecipanti – si terranno alle ore 16.30; 17.30 e 18.30; domenica 21 invece i tour saranno mattutini con inizio alle ore 10.30; 11.30 e 12.30: per prenotarsi è sufficiente comunicare data e orario prescelti all’indirizzo e-mail
[email protected] oppure al telefono 040-3593537.
Tutte le iniziative legate al Sessantennale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sono a ingresso libero ed hanno il sostegno della Fondazione CRTrieste.
L’ufficio stampa