I COSACCHI DEL DON DANZANO ALLO STABILE REGIONALE IL 22 E IL 23 DICEMBRE
  • 20 Dicembre 2007
  • Generale
Il Balletto Statale Russo I Cosacchi del Don è stato accolto a Trieste in modo davvero effervescente: le due date in programma per il cartellone Danza & dintorni dello Stabile regionale (il 22 e 23 dicembre) sono infatti andate esaurite rapidamente e il Teatro – per rispondere alla grande richiesta di biglietti – ha messo ora in vendita una recita straordinaria che si terrà domenica 23 alle ore 20.30.

Tanta attesa da parte del pubblico on è di certo mal riposta: I Cosacchi del Don sarà infatti un appuntamento molto suggestivo e coinvolgente, che ci farà conoscere storia e tradizioni di un popolo lontano e affascinante.

Uomini abbigliati in foggia guerriera, con casacche fermate da alte cinture, mantelle di velluto impunturate di preziosi decori, e soprattutto armati di temibili sciabole e pugnali che muovono con incredibile destrezza. E poi la grazia delicata delle donne, avvolte in preziose vesti ricamate, con foulard sgargianti, deliziosi fiori fra i capelli e fantasiosi copricapi luccicanti di nappe di seta o tintinnanti di dorate monetine…
Il palcoscenico del Politeama Rossetti si anima dei colori, delle musiche e delle danze dei Cosacchi del Don, in uno spettacolo eseguito da un ensemble di prima grandezza: il Balletto Statale Russo dei Cosacchi del Don “Cossack Curen”.

Il gruppo, che è nato nel 1985 ed ha sede a Volograd – l’ex Stalingrado – è il principale complesso artistico professionale dei Cosacchi in Russia e proprio per il suo fondamentale apporto allo sviluppo e alla diffusione della cultura cosacca, dal 2000 ha assunto la designazione di “Statale”.
Celebre a livello internazionale, il “Cossack Curen” è guidato dal 1999 da Viktor Preobrazhensky che in veste di direttore artistico, si è impegnato per ampliarne il repertorio e incentivarne le tournée all’estero: con lui il complesso ha messo in scena più di 200 nuove rappresentazioni e si è esibito – oltre che in Russia – in Armenia, Germania, Francia, Austria, Italia e Giappone. Danzatore solista di grande esperienza e appassionato cultore delle tradizioni popolari cosacche, Preobrazhensky nel 2002 ha ricevuto addirittura il Ringraziamento dall’Amministrazione del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, in seguito ad una rappresentazione dei Cosacchi del Don sul palcoscenico della Grande Sala Conferenze dell’Amministrazione del Presidente della Federazione Russa. È peraltro una consuetudine del gruppo esibirsi nelle più prestigiose cornici di Mosca –  come la sala Rossija e il Palazzo dei Congressi del Cremlino – e collaborare con maestri molto famosi della scena russa.

A vegliare sulla perfezione delle loro esecuzioni, è la coreografa Nonna Gepfner: il suo lavoro con i ballerini è tutto teso a fondere grazia, forza e precisione, sia nei momenti – imponenti e bellissimi – d’assieme, sia nei preziosi assolo e a trasmettere l’amore per la cultura cosacca.
Una cultura ricchissima, che va protetta: quella dei Cosacchi infatti è una realtà presente in Russia da oltre mille anni, con un complesso sistema di valori sociali, culturali e spirituali comuni, frutto dell’unione di centinaia di tribù e popoli di razze diverse, che si spostavano nelle steppe fra l’Europa e l’Asia. Erano gente fiera, temibili guerrieri, che per quindici generazioni rappresentarono l’elemento fondante dell’esercito dell’Impero Russo. Dopo la Rivoluzione d’Ottobre subirono l’epilogo dolente della deportazione nei gulag e della fuga come sola via di salvezza, mentre un episodio storico che li avvicina al nostro mondo, vede nel 1944 un loro tentativo di stanziarsi nella Carnia pedemontana, come ricordano due noti romanzi di Magris e Sgorlon.

L’appuntamento al Rossetti ci incanterà con la delicatezza delle danzatrici, le aeree acrobazie guerriere degli uomini, con esibizioni belliche, quadriglie tipiche del folklore rurale, scherzose miniature, fino alla celebre Kalinka.

Impegnati nelle splendide coreografie curate da Nonna Gepfner ammireremo Alexander Rytov, Konstantin Goncharov, Alexander Ivanov, Igor Parshin, Alexey Subbotin, Alexey Ovsyannikov, Nikolay Petrov, Alexander Tretyakov, Alexey Barabanov, Roman Zagudaev, Andrey Ivanov, Mikhail Bondarev, Yulia Trefilova, Valentina Panshenskaya, Yulia Kalinina, Irina Sivokoneva, Elena Chekshezerova, Yulia Eseeva, Daria Koloberdina, Anna Shakhtorina, Olesya Kumarina, Varvara Petrova, Tatiana Safonova, Kristina Kareva, Anastasia Chepusova, Vladimir Plekhov, Sergey Obodov, Alexander Chikharev, Elena Sobinova, Tatiana Mironova, Yury Kessel, Elena Samoylova.

Primo Tempo
1. KHOPYORTSY (Danza di guerra dei Cosacchi della regione di Khoper) 2. KUMOVYA-COMPARI (Miniatura scherzosa tra due amici: uno pigro, l’altro vivace). 3. QUADRIGLIA DEL DON (Danza di campagna tipica dei Cosacchi del Don con quattro coppie di ballerini) 4. COSACCO DEL DON (Miniatura scherzosa tra un Cosacco e sei fanciulle che cercano di conquistarlo) 5. EH, BALALAIKA MIA (Miniatura lirica tra due innamorati: lei lo ama, ma lui preferisce la balalajka) 6. UTEKHI-SCHERZI COSACCHI (Miniatura che mostra la diversa relazione tra tre coppie di innamorati) 7. VECHERSKI-SERATE COSACCHE (La danza rappresenta la relazione tra uomini e donne) 8. DANZA DEL DON (Tipica danza acrobatica dei Cosacchi).
Secondo Tempo
1. MAZURKA DI PLATOV (Danza del 1812, ballata nei palazzi imperiali) 2. CAMPANELLE PRIMAVERILI (Danza ucraina con ragazze che annunciano la primavera) 3. OPRISHKI (Danza maschile dei Cosacchi di Zaporozhe) 4. BABICHI (Danza femminile dei Cosacchi di Nekrasov) 5. CON LE ALI (Danza bellicosa dei Cosacchi della regione di Nekrasov) 6. CERKESSKA (Danza tipica dei Cosacchi di Jaizk con forte influenza della tradizione caucasica) 7. KALINKA(Danza tratta dalla famosa canzone “Kalinka” della zona centrale della Russia sul Mar Nero) 8. DANZA DI TERSA (Danza acrobatica con spade dei Cosacchi che vivono sulla riva del fiume Terek).

La Stagione 2007-2008 del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste.

I biglietti sono disponibili presso i consueti punti vendita: Biglietteria del Politeama Rossetti (da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19) e Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19) Agenzie Bagolandia (via S.Marco 45, da lunedì a venerdì 9-13 e 16-19; sabato 9-12), Pansepol (via del Monte, 2, giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19), Peekabooh (Muggia, Riva De Amicis, 21, da lunedì a venerdì 9-12.30, 16-19; sabato 9-12) e le agenzie di Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani), San Vito al Tagliamento (Agenzia Medina Viaggi), Udine (Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine), Venezia (Agenzie IAT di Piazzale Roma, San Marco e Bookshop di Venice Pavillon), Mestre (Felicità Viaggi), Vittorio Veneto (Medina Viaggi) e Vicenza (Agenzia Vicenza.com) e presso le altre Agenzie del Circuito Charta presenti sul territorio nazionale (elenco sul sito del Teatro). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it. e al tel. 040/3593511.

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