"HAMLET" DEL GLOBE THEATRE È IL GRANDE EVENTO INTERNAZIONALE DI APRILE: IN ESCLUSIVA PER L'ITALIA AL TEATRO STABILE REGIONALE
- 30 Marzo 2016
- Generale
Appuntamento di grande prestigio il 16 aprile a Trieste: ospite della stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia è il Globe Theatre di Londra che propone a Trieste – unica città in Italia – Hamlet di William Shakespeare, per la regia di Dominic Dromgoole e Bill Buckhurst e con la compagnia del grande teatro londinese. È un grande onore per il Teatro Stabile ospitare Hamlet (lodato da tutta la stampa internazionale, dal New York Times a Die Presse, al Daily Telegraph) poiché si tratta dell’iniziativa che il Globe dedica al 400° anniversario della morte di Shakespeare.
Il 23 aprile 2014 la compagnia ha iniziato un tour mondiale che in due anni tocca 205 nazioni nel mondo e viene rappresentata in una città per ogni Stato: in Italia, Hamlet ha scelto Trieste. Vi andrà in scena - nella grande sala del Politeama Rossetti (1530 posti vicini al sold out) in due recite, una pomeridiana alle 15.30 e una serale alle 20.30.
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia figura - per quest’iniziativa – fra le istituzioni coinvolte dal British Council per Shakespeare Lives, progetto mondiale di eventi e di attività internazionali concepito per celebrare l’opera di William Shakespeare nel 400esimo anniversario della sua morte.
A corollario c’è un fitto calendario di eventi shakespeariani collaterali che si estende dal 17 marzo al 26 aprile: dalla proiezione di spettacoli del Globe Theatre – fra cui Twelfth Night con Mark Rylance, recentemente premio Oscar per il film Il ponte delle spie – a conferenze, a un recital di Lieder e sonetti, al film Hamlet con Benedict Cumberbatch che vedono lo Stabile collaborare con altre istituzioni culturali della città. Fra queste il Teatro Stabile Sloveno grazie al cui apporto arriva il 2 aprile a Trieste anche un capolavoro shakespeariano allestito dal massimo teatro della Slovenia, il Drama di Lubiana: Il mercante di Venezia con protagonista Igor Samobor.
Il tour dell’Hamlet – intitolato Globe to Globe – si conclude il 23 aprile 2016 con un’ultima rappresentazione di nuovo al Globe in occasione del 400° anniversario della morte, dopo aver toccato tutti i 205 Paesi sovrani riconosciuti dalle Nazioni Unite. Un’operazione mai tentata prima da parte di una produzione teatrale, per sottolineare quanto Shakespeare, e l’Amleto in particolare, rappresentino un patrimonio comune di tutta l’umanità.
Non c’è da aspettarsi una produzione kolossal: questa messinscena dell’Amleto, diretta da Dominic Dromgoole, direttore artistico del Globe e da Bill Buckhurst, è stata infatti costruita in modo da potersi adattare ai luoghi più disparati. Nei due anni di viaggio intorno al mondo è andata in scena in teatri tradizionali, da Amsterdam a Sarajevo, da Tromsø oltre il Circolo Polare Artico a Danzica, ma anche in sedi prestigiose e non precisamente “teatrali”, come quella dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York o della Folger Shakespeare Library a Washington, sede della più grande raccolta al mondo di testi shakespeariani. Ma è stata rappresentata anche in rinomati spazi all’aperto, come il Castello di Praga, il teatro dell’Isola Margherita sul Danubio a Budapest, la Cattedrale di Yucatàn e le rovine Maya di Copàn in Honduras e in luoghi attualmente di grande senso come, recentemente, nella Jungle di Calais.
«Rappresentare l’Amleto in lingua originale in tutto il mondo è un progetto coraggioso e dinamico»: sono queste le parole con le quali Peter Brook ha voluto commentare questo ambizioso progetto del Globe. Per la cui realizzazione sono stati messi insieme due cast di otto straordinari e versatili attori – verrebbe da dire “viaggiattori” – che si alterneranno nei due anni di tour intorno al mondo.
L’unica tappa in territorio italiano sarà dunque in programma al Politeama Rossetti di Trieste sabato 16 aprile 2016, a una sola settimana dalla conclusione del Globe to Globe tour e rappresenterà un’imperdibile occasione per celebrare il quattrocentesimo anniversario shakespeareiano per un pubblico, come quello dello Stabile del Friuli Venezia Giulia, che ha dimostrato in tante occasioni di amare e apprezzare l’opera del più grande autore teatrale di tutti i tempi. Impossibile non ricordare, infatti, il successo tributato alle produzioni shakespeariane realizzate dal Teatro: dall’Amleto con Kim Rossi Stuart, a Otello con Michele Placido e Re Lear con Roberto Herlitzka e Alessandro Preziosi. Ma anche ai grandi eventi ospiti in lingua straniera, come l’indimenticabile performance di Simon Callow in The Man from Stratford.
Per prenotazioni e per l’acquisto dei posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
L’ufficio stampa
Il 23 aprile 2014 la compagnia ha iniziato un tour mondiale che in due anni tocca 205 nazioni nel mondo e viene rappresentata in una città per ogni Stato: in Italia, Hamlet ha scelto Trieste. Vi andrà in scena - nella grande sala del Politeama Rossetti (1530 posti vicini al sold out) in due recite, una pomeridiana alle 15.30 e una serale alle 20.30.
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia figura - per quest’iniziativa – fra le istituzioni coinvolte dal British Council per Shakespeare Lives, progetto mondiale di eventi e di attività internazionali concepito per celebrare l’opera di William Shakespeare nel 400esimo anniversario della sua morte.
A corollario c’è un fitto calendario di eventi shakespeariani collaterali che si estende dal 17 marzo al 26 aprile: dalla proiezione di spettacoli del Globe Theatre – fra cui Twelfth Night con Mark Rylance, recentemente premio Oscar per il film Il ponte delle spie – a conferenze, a un recital di Lieder e sonetti, al film Hamlet con Benedict Cumberbatch che vedono lo Stabile collaborare con altre istituzioni culturali della città. Fra queste il Teatro Stabile Sloveno grazie al cui apporto arriva il 2 aprile a Trieste anche un capolavoro shakespeariano allestito dal massimo teatro della Slovenia, il Drama di Lubiana: Il mercante di Venezia con protagonista Igor Samobor.
Il tour dell’Hamlet – intitolato Globe to Globe – si conclude il 23 aprile 2016 con un’ultima rappresentazione di nuovo al Globe in occasione del 400° anniversario della morte, dopo aver toccato tutti i 205 Paesi sovrani riconosciuti dalle Nazioni Unite. Un’operazione mai tentata prima da parte di una produzione teatrale, per sottolineare quanto Shakespeare, e l’Amleto in particolare, rappresentino un patrimonio comune di tutta l’umanità.
Non c’è da aspettarsi una produzione kolossal: questa messinscena dell’Amleto, diretta da Dominic Dromgoole, direttore artistico del Globe e da Bill Buckhurst, è stata infatti costruita in modo da potersi adattare ai luoghi più disparati. Nei due anni di viaggio intorno al mondo è andata in scena in teatri tradizionali, da Amsterdam a Sarajevo, da Tromsø oltre il Circolo Polare Artico a Danzica, ma anche in sedi prestigiose e non precisamente “teatrali”, come quella dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York o della Folger Shakespeare Library a Washington, sede della più grande raccolta al mondo di testi shakespeariani. Ma è stata rappresentata anche in rinomati spazi all’aperto, come il Castello di Praga, il teatro dell’Isola Margherita sul Danubio a Budapest, la Cattedrale di Yucatàn e le rovine Maya di Copàn in Honduras e in luoghi attualmente di grande senso come, recentemente, nella Jungle di Calais.
«Rappresentare l’Amleto in lingua originale in tutto il mondo è un progetto coraggioso e dinamico»: sono queste le parole con le quali Peter Brook ha voluto commentare questo ambizioso progetto del Globe. Per la cui realizzazione sono stati messi insieme due cast di otto straordinari e versatili attori – verrebbe da dire “viaggiattori” – che si alterneranno nei due anni di tour intorno al mondo.
L’unica tappa in territorio italiano sarà dunque in programma al Politeama Rossetti di Trieste sabato 16 aprile 2016, a una sola settimana dalla conclusione del Globe to Globe tour e rappresenterà un’imperdibile occasione per celebrare il quattrocentesimo anniversario shakespeareiano per un pubblico, come quello dello Stabile del Friuli Venezia Giulia, che ha dimostrato in tante occasioni di amare e apprezzare l’opera del più grande autore teatrale di tutti i tempi. Impossibile non ricordare, infatti, il successo tributato alle produzioni shakespeariane realizzate dal Teatro: dall’Amleto con Kim Rossi Stuart, a Otello con Michele Placido e Re Lear con Roberto Herlitzka e Alessandro Preziosi. Ma anche ai grandi eventi ospiti in lingua straniera, come l’indimenticabile performance di Simon Callow in The Man from Stratford.
Per prenotazioni e per l’acquisto dei posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
L’ufficio stampa