CHIARA NOSCHESE E CHRISTIAN GINEPRO DIRETTI DA SAVERIO MARCONI SONO PROTAGONISTI DI "IL GIORNO DELLA TARTARUGA"
Il Teatro Stabile regionale ha scelto di inaugurare il cartellone Musical, con Il giorno della Tartaruga, piacevolissimo esempio di spettacolo musicale firmato da due numi tutelari del genere, gli irraggiungibili Garinei e Giovannini.
Lo spettacolo va in scena venerdì 7 novembre alle ore 20.30 e replica fino a domenica 11 al Politeama Rossetti.
La Compagnia della Rancia e il Sistina
hanno scelto di mettere in scena questo frizzante lavoro del 1964
proprio come omaggio agli autori e registi che hanno creato la commedia
musicale italiana e l’hanno esportata nel mondo. Il giorno della Tartaruga ha
poi potuto contare al suo esordio anche su due protagonisti di
spessore, Renato Rascel e Delia Scala, veri beniamini delle platee di
allora.
Saverio Marconi che firma la
nuova edizione dello spettacolo – accolto lo scorso anno da un deciso
successo – ha scelto a propria volta due interpreti eclettici e di
forte temperamento, come Chiara Noschese (una delle star della commedia musicale italiana applaudita in Alleluja Brava Gente e Aggiungi un posto a tavola) e Christian Ginepro, scoperto dal pubblico triestino quando recitava il ruolo del fotografo in Vacanze Romane, ma con al proprio attivo una ragguardevole esperienza da attore nel musical (ha ottenuto un trionfo personale in Cabaret con la Rancia) e a partire da questa stagione, si confronta anche con il mondo della regia, dove debutta firmando Robin Hood, in programma anche allo Stabile regionale.
I due danno vita ne Il giorno della Tartaruga a
Lorenzo e Maria, un marito e una moglie che si punzecchiano con
ironia e finezza dalla prima all’ultima scena, sullo sfondo dell’Italia
sognante e speranzosa degli anni del boom. «Lo spettacolo – spiega
Marconi – ci fa compiere un viaggio a ritroso in un’Italia diversa,
quasi irriconoscibile (…) Assistendo alle buffe schermaglie di
Lorenzo e Maria, tipica coppia borghese che fa i conti con i
piccoli sogni e le liti infantili tipici di un mondo che inizia a
chiudersi in se stesso, ci accorgiamo però che lo spettacolo
travalica i confini di un superficiale “effetto nostalgia”. Con la
leggerezza che contraddistingue il tratto tipico di Garinei e
Giovannini, la genuina e arguta analisi dei costumi di un’epoca
si risolve in un’ironica fotografia dei problemi comuni alle coppie di
ieri e di oggi».
Piccoli avvenimenti e schermaglie che si traducono in una commedia
ricca di ritmo, atmosfere romantiche e momenti esilaranti. La
Noschese e Ginepro però non si limitano a interpretare i protagonisti,
ma passando da una gag all’altra, da una coreografia a una canzone, si
immedesimano anche negli altri personaggi che intrecciano le loro
storie a quella della giovane coppia: a completare il cast,
accanto a loro, otto performers danno vita ai ricordi di Lorenzo e
Maria.
A rendere la commedia ancor più coinvolgente e vivace sono le
coreografie di Fabrizio Angelini, costruite sulle musiche originali e
spiritose di Renato Rascel (autore anche delle briose canzoni), mentre
come sempre, negli allestimenti della Rancia, è l’estro di Zaira De
Vincentiis a vestire di colori e allegria il cast. Le scene sono di
Gabriele Moreschi e la direzione musicale è di Giovanni Monti, firma il
disegno luci Valerio Tiberi e Giuseppe Barresi ha creato il disegno
fonico.
La commedia musicale di Garinei e Giovannini è scritta con Franciosa e Magni.
Accanto a Chiara Noschese e Christian Ginepro recitano Elia Bonin,
Roberto Colombo, Chiara Costanzi, Eugenio Dura, Giuseppe Galizia, Fabio
Monti, Stefania Pacifico, Anna Maria Schiattarella.
Ma un dubbio rimane: chi sarà la Tartaruga del titolo? A sorpresa, è
un’altra protagonista: a lei spetta infatti l’onore dell’apertura e
della conclusione della commedia. Un animaletto domestico al quale
confidare i propri crucci e del quale prendersi cura, ma soprattutto il
simbolo di un modello di vita coniugale: Lorenzo e Maria, proprio come
lei, restano chiusi all’interno del guscio protettivo della propria
casa.
Il giorno della Tartaruga
replica a Trieste, al Politeama Rossetti da venerdì 7 novembre a
domenica 9 novembre con gli orari consueti: serali venerdì, sabato e
domenica alle ore 20.30 e domenica 9 anche recita pomeridiana alle ore
16.