CHIARA NOSCHESE E CHRISTIAN GINEPRO DIRETTI DA SAVERIO MARCONI SONO PROTAGONISTI DI "IL GIORNO DELLA TARTARUGA"
  • 5 Novembre 2008
  • Generale
Il Teatro Stabile regionale ha scelto di inaugurare il cartellone Musical, con Il giorno della Tartaruga, piacevolissimo esempio di spettacolo musicale firmato da due numi tutelari del genere, gli irraggiungibili Garinei e Giovannini.

Lo spettacolo va in scena venerdì 7 novembre alle ore 20.30 e replica fino a domenica 11 al Politeama Rossetti.

La Compagnia della Rancia e il Sistina hanno scelto di mettere in scena questo frizzante lavoro del 1964 proprio come omaggio agli autori e registi che hanno creato la commedia musicale italiana e l’hanno esportata nel mondo. Il giorno della Tartaruga ha poi potuto contare al suo esordio anche su due protagonisti di spessore, Renato Rascel e Delia Scala, veri beniamini delle platee di allora.

Saverio Marconi che firma la nuova edizione dello spettacolo – accolto lo scorso anno da un deciso successo – ha scelto a propria volta due interpreti eclettici e di forte temperamento, come Chiara Noschese (una delle star della commedia musicale italiana applaudita in Alleluja Brava Gente e Aggiungi un posto a tavola) e Christian Ginepro, scoperto dal pubblico triestino quando recitava il ruolo del fotografo in Vacanze Romane, ma con al proprio attivo una ragguardevole esperienza da attore nel musical (ha ottenuto un trionfo personale in Cabaret con la Rancia) e a partire da questa stagione, si confronta anche con il mondo della regia, dove debutta firmando Robin Hood, in programma anche allo Stabile regionale.

I due danno vita ne Il giorno della Tartaruga a Lorenzo e Maria, un  marito e una moglie che si punzecchiano con ironia e finezza dalla prima all’ultima scena, sullo sfondo dell’Italia sognante e speranzosa degli anni del boom. «Lo spettacolo – spiega Marconi – ci fa compiere un viaggio a ritroso in un’Italia diversa, quasi  irriconoscibile (…) Assistendo alle buffe schermaglie di Lorenzo e Maria, tipica coppia borghese che fa i conti con i  piccoli sogni e le liti infantili tipici di un mondo che inizia a chiudersi in se stesso, ci accorgiamo  però che lo spettacolo travalica i confini di un superficiale “effetto nostalgia”. Con la leggerezza  che contraddistingue il tratto tipico di Garinei e Giovannini, la genuina e arguta analisi dei costumi  di un’epoca si risolve in un’ironica fotografia dei problemi comuni alle coppie di ieri e di oggi».
Piccoli avvenimenti e schermaglie che si traducono in una commedia ricca di ritmo, atmosfere  romantiche e momenti esilaranti. La Noschese e Ginepro però non si limitano a interpretare i protagonisti, ma passando da una gag all’altra, da una coreografia a una canzone, si immedesimano anche negli altri personaggi che intrecciano le loro storie a quella della giovane coppia: a  completare il cast, accanto a loro, otto performers danno vita ai ricordi di Lorenzo e Maria.
A rendere la commedia ancor più coinvolgente e vivace sono le coreografie di Fabrizio Angelini, costruite sulle musiche originali e spiritose di Renato Rascel (autore anche delle briose canzoni), mentre come sempre, negli allestimenti della Rancia, è l’estro di Zaira De Vincentiis a vestire di colori e allegria il cast. Le scene sono di Gabriele Moreschi e la direzione musicale è di Giovanni Monti, firma il disegno luci Valerio Tiberi e Giuseppe Barresi ha creato il disegno fonico.
La commedia musicale di Garinei e Giovannini è scritta con Franciosa e Magni.

Accanto a Chiara Noschese e Christian Ginepro recitano Elia Bonin, Roberto Colombo, Chiara Costanzi, Eugenio Dura, Giuseppe Galizia, Fabio Monti, Stefania Pacifico, Anna Maria Schiattarella.

Ma un dubbio rimane: chi sarà la Tartaruga del titolo? A sorpresa, è un’altra protagonista: a lei spetta infatti l’onore dell’apertura e della conclusione della commedia. Un animaletto domestico al quale confidare i propri crucci e del quale prendersi cura, ma soprattutto il simbolo di un modello di vita coniugale: Lorenzo e Maria, proprio come lei, restano chiusi all’interno del guscio protettivo della propria casa.

Il giorno della Tartaruga replica a Trieste, al Politeama Rossetti da venerdì 7 novembre a domenica 9 novembre con gli orari consueti: serali venerdì, sabato e domenica alle ore 20.30 e domenica 9 anche recita pomeridiana alle ore 16.


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