BILANCIO DEL TUTTO POSITIVO PER IL TEATRO STABILE DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA: ANNUNCIATI ANCHE GLI SPETTACOLI PIU GRADITI DAL PUBBLICO
- 12 Giugno 2007
- Generale
Una
stagione brillante: il 2006-2007 del Teatro Stabile del Friuli-Venezia
Giulia è stato un anno d’attività ricco di successi artistici e di
grandi risultati numerici. Lo hanno sottolineato il Presidente
Paris Lippi e il direttore Antonio Calenda, martedì 12 giugno al
Politeama Rossetti, nel corso della conferenza stampa in cui è stato
tracciato il bilancio della stagione e sono state comunicate le
preferenze degli spettatori in merito al cartellone.
Mantenendo costanti le linee seguite nelle ultime stagioni, il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia anche nel 2006-2007 ha optato per un’attività molto intensa, che intreccia spettacoli di produzione di alta qualità, applauditi in sede come pure sul territorio nazionale, a un’offerta – sul piano dell’ospitalità – molto vasta e varia ma sempre di alta qualità artistica. Una presa di posizione coraggiosa che il direttore Calenda persegue con decisione: un modo per rispondere idealmente alla perdurante crisi del mondo del teatro, all’indifferenza, alle costanti difficoltà economiche, impegnandosi nella ricerca delle risorse, nella gestione assennata della “cosa pubblica” e credendo – su queste basi – nella risposta crescente degli spettatori.
Una risposta che lo Srabile regionale ha di certo ricevuto, come sintetizzano i dati inerenti alla stagione 2006-2007: ben 148.044 spettatori infatti (oltre 28.000 più dello scorso anno) hanno infatti scelto di trascorrere le loro serate al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, applaudendo la stagione di Prosa (68.742 presenze), il cartellone dei Musical e grandi eventi (43.092), le proposte di Danza (20.585), quelle di Marionette e teatro ragazzi (4.237), i concerti di musica leggera (9.828 spettatori), mentre in 1.560 hanno scelto proposte di altro genere (cabaret, recital, ecc).
Merita sottolineare il vistoso incremento degli spettatori che hanno optato per la Prosa nella stagione 2006-2007 (lo scorso anno sfioravano il traguardo dei 60.000), un aumento nient’affatto scontato e molto importante per un Ente come lo Stabile regionale, che sulla prosa incentra la propria fondamentale attività di produzione.
Inoltre va segnalato – come ormai sta diventando una piacevole consuetudine – che forte di tali dati, ancora una volta il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia (con le sue due sale, Bartoli e Politeama Rossetti) s’impone in assoluto come primo teatro della regione e dell’intero Nord-Est per affluenza di pubblico e si mantiene nelle prime posizioni nella “top ten” dei teatri più frequentati su scala nazionale.
Inoltre i nostri spettacoli in tournée sul territorio nazionale e all’estero sono stati applauditi da oltre 71.500 persone, segnando così un totale di presenze di pubblico (in sede e fuori) di 219.546 unità.
Altri dati di notevole rilevanza riguardano i titoli rappresentati a Trieste, che sono ben 65 per un totale di 267 recite (di cui 132 riguardano la prosa, 54 i musical e i grandi eventi, 23 la danza, 46 le marionette e il teatro per ragazzi, mentre le restanti recite attengono al cabaret e ai concerti di musica leggera).
Notevole e anch’esso decisamente “in crescendo” rispetto al passato l’incasso per il cartellone in sede che raggiunge €2.468.790 (con un incremento di oltre il 21% e un apporto di €1.283.910 da imputare alla vendita degli 11.244 abbonamenti): se si conteggia anche il ricavato degli incassi per gli spettacoli in tournée, l’incasso totale della Stagione 2006-2007 ammonta addirittura a €3.335.260.
Tutte cifre che denotano notevoli aumenti rispetto al passato e confermano il successo della stagione appena conclusa, a coronamento della quale è giunta anche l’attribuzione del “Premio Gassman 2007”, per la miglior stagione a livello nazionale: un riconoscimento di grande significato.
Le Nuove Produzioni
Se per la stagione nuova in sede verrà mantenuta ed eventualmente arricchita l’organizzazione dei cartelloni in più percorsi tematici (Prosa, Musical, altripercorsi, Danza…), l’attività di produzione dello Stabile regionale prevede diversi nuovi progetti oltre agli spettacoli ripresi per le tournée sul territorio nazionale.
Infatti – mentre la Stagione 2007-2008 in sede sarà inaugurata dal brechtiano Vita di Galileo diretto da Antonio Calenda e interpretato da Franco Branciaroli, spettacolo che riprende proprio da Trieste il suo ricchissimo tour italiano – vengono annunciati, per ora, due nuovi e rilevanti progetti di produzione.
Si tratta de I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni che lo Stabile regionale, assieme a Noctivagus Produzioni Teatrali allestisce nel trecentenario della nascita del grande autore veneziano. Un capolavoro della scrittura comica, dove l’eccezionale virtuosismo sul classico tema dello sdoppiamento, s’intreccia all’incanto del gioco teatrale dei simili e degli opposti: al suo centro sarà il bravissimo Massimo Dapporto, diretto da Antonio Calenda.
La seconda nuova produzione annunciata è di particolare senso per lo Stabile regionale, che assieme alla compagnia goriziana di A.Artisti Associati affronta la scrittura del massimo autore triestino, Italo Svevo, ne La rigenerazione. Il testo, ironico e presago, capace di indurci a riflettere su molti aspetti del nostro tempo, s’incentra sull’ossessione del protagonista per la giovinezza, che vorrebbe mantenere a tutti i costi pur essendo ormai in età avanzata: ne sarà interprete un grande maestro della scena italiana quale Gianrico Tedeschi.
Le Produzioni – le tournée
Osservando i cartelloni dello Stabile, immediatamente si evince la centralità che è riservata all’attività di produzione che connota fortemente l’Ente, unico teatro pubblico di produzione del Friuli-Venezia Giulia, per quanto attiene alla prosa. Anche nell’attività produttiva lo Stabile mantiene salde alcune linee guida: approfondisce la ricerca sui classici del teatro e sulla tradizione, assicura largo spazio alla drammaturgia contemporanea, non dimentica di guardare ai grandi autori del territorio e alle sue potenzialità.
Come già segnalato oltre 71.500 persone hanno seguito gli spettacoli dello Stabile in tournée, conoscendone così il nome e il livello artistico: gli otto titoli di produzione hanno effettuato in questa stagione 253 recite su tutto il territorio nazionale (di cui ben 60 sono state date a Roma, 6 a Milano, 29 in Sicilia, 78 a Trieste, solo 14 in regione) e diverse all’estero.
Vita di Galileo di Brecht coprodotto con il Teatro de gli Incamminati, è stato uno dei più attesi e applauditi spettacoli della Stagione 2006-2007: dopo i successi raccolti al Teatro Argentina di Roma, a Pavia, Bergamo, in Svizzera lo spettacolo sarà ospite il prossimo anno del Piccolo Teatro di Milano, nell’importante stagione del 60° anniversario ed ha una tournée fitta e prestigiosa.
Lo stesso vale per Lei dunque capirà, bellissimo testo di Claudio Magris che il germanista triestino ha affidato alla regia di Calenda e all’interpretazione di Daniela Giovanetti. Premiato dalla stampa nazionale, molto amato dal pubblico che lo ha seguito foltissimo alla Sala Bartoli di Trieste (dove è stata necessaria addirittura una rentrée nel corso della stessa Stagione 2006-2007), al Piccolo Eliseo di Roma, a Catania lo spettacolo è stato applaudito anche in Slovenia e Croazia e nella tournée del 2007-2008 alternerà piazze italiane a prestigiosi appuntamenti all’estero, fra cui sono già confermate repliche a Vienna, Innsbruck e altre piazze della Germania e dell’Ungheria.
Proseguirà il proprio tour anche Opéra Comique, delizioso spettacolo che Nicola Fano ha tratto da un’idea di Calenda e che Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina hanno interpretato da raffinati maestri del genere comico: apprezzato al Teatro Quirino di Roma, al Teatro Goldoni di Venezia, in molte città dalla Sicilia a Bolzano, lo spettacolo si potrà ancora applaudire per tutta la prima parte della prossima stagione.
Costantemente in repertorio rimangono invece gli spettacoli dei Piccoli di Podrecca: al celeberrimo Varietà, festeggiato anche quest’anno a Trieste e in tour, si è aggiunto alla fine dell’anno mozartiano un nuovo allestimento che fa omaggio al genio salisburghese. Il Piccolo Flauto Magico è una riduzione dell’opera adatta ai bambini ma riproposta nel suo articolato linguaggio musicale e recitato, con bellissime marionette create proprio per l’occasione. La regia è di Giulio Ciabatti, le recite a Trieste – sempre completamente esaurite – sono state addirittura 37.
Un cult per il Teatro Stabile è anche Un’indimenticabile serata che dopo 11 anni di tournée e di riprese (ha debuttato nel 1996) è andato in scena con successo anche nel 2007 al Teatro Valle di Roma: regia di Antonio Calenda, protagonista Piera degli Esposti che dà voce all’umorismo singolare e senza tempo di Achille Campanile.
Ha replicato con successo a Milano, prima di concludere il suo tour Es iz Amerike spettacolo musicale di e con Moni Ovadia che ripercorre le radici del musical americano per scoprire quanto esso sia debitore della creatività ebraica. Produzione nata per il Mittelfest 2005, Es iz Amerike! ha avuto una ottima circuitazione.
Ha concluso la sua tournée anche Aquila sapiens sapiens di Maria Letizia Compatangelo, con Osvaldo Ruggeri diretto da Manuel Giliberti, interessante e attuale rilettura del mito di Prometeo, concepita in un’edizione accurata e moderna per lo spazio raccolto della Sala Bartoli.
L’attività in sede
Svoltasi come di consueto secondo i cartelloni tematici della Prosa, del Musical e grandi eventi, della Danza e degli altripercorsi, l’attività in sede ha regalato allo Stabile importanti soddisfazioni.
Accanto ai cartelloni istituzionali, sono stati programmati, com’è ormai apprezzata consuetudine, appuntamenti “fuori abbonamento”: concerti di musica leggera (fra tutti quello dell’acclamato Ligabue), piccole rassegne di musical (l’iniziativa intitolata AltriMusical ha proposto alla Sala Bartoli in collaborazione con la Bernstein School di Bologna titoli ammirati per la prima volta in Italia), la prosa in lingua originale (con Look back in anger di Osborne), danza contemporanea, spettacoli per bambini (ha molto divertito il musical del topolino Stilton), recital comici e altro, a completare un ventaglio d’offerta che raggiunga con sempre maggior completezza i desideri e i gusti del numerosissimo pubblico dello Stabile, sempre più ampio e diversificato anche per le fasce d’età (fra i risultati più apprezzati è infatti anche il costante aumento di spettatori giovani e giovanissimi).
Lo spettacolo in assoluto più visto dal pubblico è stato il musical della Compagnia della Rancia Sweet Charity con Lorella Cuccarini, subito seguito da due appuntamenti di prosa, Gli ultimi saranno ultimi con Paola Cortellesi e dallo splendido Arlecchino servitore di due padroni diretto da Giorgio Strehler. Per la danza si classificano al top delle presenze Sun Flower Moon dei Momix e il Roberto Bolle & Friends. Per la Sala Bartoli hanno registrato medie di presenze eccellenti Lei dunque capirà e Il Piccolo Flauto Magico, entrambi spettacoli di produzione.
Le preferenze del pubblico che quest’anno potevano essere espresse sia attraverso il “Questionario di fine stagione” distribuito a teatro sia sul sito internet www.ilrossetti.it, premiano innanzitutto una produzione dello Stabile: per il cartellone altripercorsi infatti, è stata l’emozionante storia d’amore raccontata da Claudio Magris in Lei dunque capirà e restituita sul palcoscenico da Daniela Giovanetti diretta da Antonio Calenda, a conquistare il massimo apprezzamento del pubblico. A seguire Fabio De Luigi nel divertente Il Bar sotto il mare di Stefano Benni e Alice. Una meraviglia di paese con Lella Costa.
Al top delle preferenze per la Prosa sono invece Sul lago dorato di Ernest Thompson con Arnoldo Foà ed Erica Blanc assieme a Gli ultimi saranno gli ultimi con Paola Cortellesi e seguiti da Lo zoo di vetro di Tennessee Williams, protagonista Claudia Cardinale.
Nel cartellone dei Musical e grandi eventi è stato proprio uno degli “eventi” a meritare secondo il pubblico la palma del più amato: si tratta del poetico e divertente Slava’s Snowshow. Lo seguono i Peking Acrobats e il musical Sweet Charity diretto da Saverio Marconi e interpretato da Lorella Cuccarini e Cesare Bocci.
Per la Danza non sorprende che il più apprezzato sia stato l’eccellente Roberto Bolle & friends, con in seconda posizione l’esilarante e tecnicamente perfetta performance de Les Ballets Trockadero de Montecarlo.
Alla fidelizzazione del pubblico e al notevole numero di abbonamenti emessi nella stagione 2006-2007 si è già ampiamente accennato: in merito alla vendita va comunque sottolineato il sempre più deciso successo dell’“abbonamento con le stelle” e la notevole attenzione che l’attività dello Stabile riceve da
Mantenendo costanti le linee seguite nelle ultime stagioni, il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia anche nel 2006-2007 ha optato per un’attività molto intensa, che intreccia spettacoli di produzione di alta qualità, applauditi in sede come pure sul territorio nazionale, a un’offerta – sul piano dell’ospitalità – molto vasta e varia ma sempre di alta qualità artistica. Una presa di posizione coraggiosa che il direttore Calenda persegue con decisione: un modo per rispondere idealmente alla perdurante crisi del mondo del teatro, all’indifferenza, alle costanti difficoltà economiche, impegnandosi nella ricerca delle risorse, nella gestione assennata della “cosa pubblica” e credendo – su queste basi – nella risposta crescente degli spettatori.
Una risposta che lo Srabile regionale ha di certo ricevuto, come sintetizzano i dati inerenti alla stagione 2006-2007: ben 148.044 spettatori infatti (oltre 28.000 più dello scorso anno) hanno infatti scelto di trascorrere le loro serate al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, applaudendo la stagione di Prosa (68.742 presenze), il cartellone dei Musical e grandi eventi (43.092), le proposte di Danza (20.585), quelle di Marionette e teatro ragazzi (4.237), i concerti di musica leggera (9.828 spettatori), mentre in 1.560 hanno scelto proposte di altro genere (cabaret, recital, ecc).
Merita sottolineare il vistoso incremento degli spettatori che hanno optato per la Prosa nella stagione 2006-2007 (lo scorso anno sfioravano il traguardo dei 60.000), un aumento nient’affatto scontato e molto importante per un Ente come lo Stabile regionale, che sulla prosa incentra la propria fondamentale attività di produzione.
Inoltre va segnalato – come ormai sta diventando una piacevole consuetudine – che forte di tali dati, ancora una volta il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia (con le sue due sale, Bartoli e Politeama Rossetti) s’impone in assoluto come primo teatro della regione e dell’intero Nord-Est per affluenza di pubblico e si mantiene nelle prime posizioni nella “top ten” dei teatri più frequentati su scala nazionale.
Inoltre i nostri spettacoli in tournée sul territorio nazionale e all’estero sono stati applauditi da oltre 71.500 persone, segnando così un totale di presenze di pubblico (in sede e fuori) di 219.546 unità.
Altri dati di notevole rilevanza riguardano i titoli rappresentati a Trieste, che sono ben 65 per un totale di 267 recite (di cui 132 riguardano la prosa, 54 i musical e i grandi eventi, 23 la danza, 46 le marionette e il teatro per ragazzi, mentre le restanti recite attengono al cabaret e ai concerti di musica leggera).
Notevole e anch’esso decisamente “in crescendo” rispetto al passato l’incasso per il cartellone in sede che raggiunge €2.468.790 (con un incremento di oltre il 21% e un apporto di €1.283.910 da imputare alla vendita degli 11.244 abbonamenti): se si conteggia anche il ricavato degli incassi per gli spettacoli in tournée, l’incasso totale della Stagione 2006-2007 ammonta addirittura a €3.335.260.
Tutte cifre che denotano notevoli aumenti rispetto al passato e confermano il successo della stagione appena conclusa, a coronamento della quale è giunta anche l’attribuzione del “Premio Gassman 2007”, per la miglior stagione a livello nazionale: un riconoscimento di grande significato.
Le Nuove Produzioni
Se per la stagione nuova in sede verrà mantenuta ed eventualmente arricchita l’organizzazione dei cartelloni in più percorsi tematici (Prosa, Musical, altripercorsi, Danza…), l’attività di produzione dello Stabile regionale prevede diversi nuovi progetti oltre agli spettacoli ripresi per le tournée sul territorio nazionale.
Infatti – mentre la Stagione 2007-2008 in sede sarà inaugurata dal brechtiano Vita di Galileo diretto da Antonio Calenda e interpretato da Franco Branciaroli, spettacolo che riprende proprio da Trieste il suo ricchissimo tour italiano – vengono annunciati, per ora, due nuovi e rilevanti progetti di produzione.
Si tratta de I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni che lo Stabile regionale, assieme a Noctivagus Produzioni Teatrali allestisce nel trecentenario della nascita del grande autore veneziano. Un capolavoro della scrittura comica, dove l’eccezionale virtuosismo sul classico tema dello sdoppiamento, s’intreccia all’incanto del gioco teatrale dei simili e degli opposti: al suo centro sarà il bravissimo Massimo Dapporto, diretto da Antonio Calenda.
La seconda nuova produzione annunciata è di particolare senso per lo Stabile regionale, che assieme alla compagnia goriziana di A.Artisti Associati affronta la scrittura del massimo autore triestino, Italo Svevo, ne La rigenerazione. Il testo, ironico e presago, capace di indurci a riflettere su molti aspetti del nostro tempo, s’incentra sull’ossessione del protagonista per la giovinezza, che vorrebbe mantenere a tutti i costi pur essendo ormai in età avanzata: ne sarà interprete un grande maestro della scena italiana quale Gianrico Tedeschi.
Le Produzioni – le tournée
Osservando i cartelloni dello Stabile, immediatamente si evince la centralità che è riservata all’attività di produzione che connota fortemente l’Ente, unico teatro pubblico di produzione del Friuli-Venezia Giulia, per quanto attiene alla prosa. Anche nell’attività produttiva lo Stabile mantiene salde alcune linee guida: approfondisce la ricerca sui classici del teatro e sulla tradizione, assicura largo spazio alla drammaturgia contemporanea, non dimentica di guardare ai grandi autori del territorio e alle sue potenzialità.
Come già segnalato oltre 71.500 persone hanno seguito gli spettacoli dello Stabile in tournée, conoscendone così il nome e il livello artistico: gli otto titoli di produzione hanno effettuato in questa stagione 253 recite su tutto il territorio nazionale (di cui ben 60 sono state date a Roma, 6 a Milano, 29 in Sicilia, 78 a Trieste, solo 14 in regione) e diverse all’estero.
Vita di Galileo di Brecht coprodotto con il Teatro de gli Incamminati, è stato uno dei più attesi e applauditi spettacoli della Stagione 2006-2007: dopo i successi raccolti al Teatro Argentina di Roma, a Pavia, Bergamo, in Svizzera lo spettacolo sarà ospite il prossimo anno del Piccolo Teatro di Milano, nell’importante stagione del 60° anniversario ed ha una tournée fitta e prestigiosa.
Lo stesso vale per Lei dunque capirà, bellissimo testo di Claudio Magris che il germanista triestino ha affidato alla regia di Calenda e all’interpretazione di Daniela Giovanetti. Premiato dalla stampa nazionale, molto amato dal pubblico che lo ha seguito foltissimo alla Sala Bartoli di Trieste (dove è stata necessaria addirittura una rentrée nel corso della stessa Stagione 2006-2007), al Piccolo Eliseo di Roma, a Catania lo spettacolo è stato applaudito anche in Slovenia e Croazia e nella tournée del 2007-2008 alternerà piazze italiane a prestigiosi appuntamenti all’estero, fra cui sono già confermate repliche a Vienna, Innsbruck e altre piazze della Germania e dell’Ungheria.
Proseguirà il proprio tour anche Opéra Comique, delizioso spettacolo che Nicola Fano ha tratto da un’idea di Calenda e che Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina hanno interpretato da raffinati maestri del genere comico: apprezzato al Teatro Quirino di Roma, al Teatro Goldoni di Venezia, in molte città dalla Sicilia a Bolzano, lo spettacolo si potrà ancora applaudire per tutta la prima parte della prossima stagione.
Costantemente in repertorio rimangono invece gli spettacoli dei Piccoli di Podrecca: al celeberrimo Varietà, festeggiato anche quest’anno a Trieste e in tour, si è aggiunto alla fine dell’anno mozartiano un nuovo allestimento che fa omaggio al genio salisburghese. Il Piccolo Flauto Magico è una riduzione dell’opera adatta ai bambini ma riproposta nel suo articolato linguaggio musicale e recitato, con bellissime marionette create proprio per l’occasione. La regia è di Giulio Ciabatti, le recite a Trieste – sempre completamente esaurite – sono state addirittura 37.
Un cult per il Teatro Stabile è anche Un’indimenticabile serata che dopo 11 anni di tournée e di riprese (ha debuttato nel 1996) è andato in scena con successo anche nel 2007 al Teatro Valle di Roma: regia di Antonio Calenda, protagonista Piera degli Esposti che dà voce all’umorismo singolare e senza tempo di Achille Campanile.
Ha replicato con successo a Milano, prima di concludere il suo tour Es iz Amerike spettacolo musicale di e con Moni Ovadia che ripercorre le radici del musical americano per scoprire quanto esso sia debitore della creatività ebraica. Produzione nata per il Mittelfest 2005, Es iz Amerike! ha avuto una ottima circuitazione.
Ha concluso la sua tournée anche Aquila sapiens sapiens di Maria Letizia Compatangelo, con Osvaldo Ruggeri diretto da Manuel Giliberti, interessante e attuale rilettura del mito di Prometeo, concepita in un’edizione accurata e moderna per lo spazio raccolto della Sala Bartoli.
L’attività in sede
Svoltasi come di consueto secondo i cartelloni tematici della Prosa, del Musical e grandi eventi, della Danza e degli altripercorsi, l’attività in sede ha regalato allo Stabile importanti soddisfazioni.
Accanto ai cartelloni istituzionali, sono stati programmati, com’è ormai apprezzata consuetudine, appuntamenti “fuori abbonamento”: concerti di musica leggera (fra tutti quello dell’acclamato Ligabue), piccole rassegne di musical (l’iniziativa intitolata AltriMusical ha proposto alla Sala Bartoli in collaborazione con la Bernstein School di Bologna titoli ammirati per la prima volta in Italia), la prosa in lingua originale (con Look back in anger di Osborne), danza contemporanea, spettacoli per bambini (ha molto divertito il musical del topolino Stilton), recital comici e altro, a completare un ventaglio d’offerta che raggiunga con sempre maggior completezza i desideri e i gusti del numerosissimo pubblico dello Stabile, sempre più ampio e diversificato anche per le fasce d’età (fra i risultati più apprezzati è infatti anche il costante aumento di spettatori giovani e giovanissimi).
Lo spettacolo in assoluto più visto dal pubblico è stato il musical della Compagnia della Rancia Sweet Charity con Lorella Cuccarini, subito seguito da due appuntamenti di prosa, Gli ultimi saranno ultimi con Paola Cortellesi e dallo splendido Arlecchino servitore di due padroni diretto da Giorgio Strehler. Per la danza si classificano al top delle presenze Sun Flower Moon dei Momix e il Roberto Bolle & Friends. Per la Sala Bartoli hanno registrato medie di presenze eccellenti Lei dunque capirà e Il Piccolo Flauto Magico, entrambi spettacoli di produzione.
Le preferenze del pubblico che quest’anno potevano essere espresse sia attraverso il “Questionario di fine stagione” distribuito a teatro sia sul sito internet www.ilrossetti.it, premiano innanzitutto una produzione dello Stabile: per il cartellone altripercorsi infatti, è stata l’emozionante storia d’amore raccontata da Claudio Magris in Lei dunque capirà e restituita sul palcoscenico da Daniela Giovanetti diretta da Antonio Calenda, a conquistare il massimo apprezzamento del pubblico. A seguire Fabio De Luigi nel divertente Il Bar sotto il mare di Stefano Benni e Alice. Una meraviglia di paese con Lella Costa.
Al top delle preferenze per la Prosa sono invece Sul lago dorato di Ernest Thompson con Arnoldo Foà ed Erica Blanc assieme a Gli ultimi saranno gli ultimi con Paola Cortellesi e seguiti da Lo zoo di vetro di Tennessee Williams, protagonista Claudia Cardinale.
Nel cartellone dei Musical e grandi eventi è stato proprio uno degli “eventi” a meritare secondo il pubblico la palma del più amato: si tratta del poetico e divertente Slava’s Snowshow. Lo seguono i Peking Acrobats e il musical Sweet Charity diretto da Saverio Marconi e interpretato da Lorella Cuccarini e Cesare Bocci.
Per la Danza non sorprende che il più apprezzato sia stato l’eccellente Roberto Bolle & friends, con in seconda posizione l’esilarante e tecnicamente perfetta performance de Les Ballets Trockadero de Montecarlo.
Alla fidelizzazione del pubblico e al notevole numero di abbonamenti emessi nella stagione 2006-2007 si è già ampiamente accennato: in merito alla vendita va comunque sottolineato il sempre più deciso successo dell’“abbonamento con le stelle” e la notevole attenzione che l’attività dello Stabile riceve da
26 Luglio 2007