LA STORIA

Nel 2024 hanno compiuto 110 anni i Piccoli di Podrecca, preziose marionette a filo che il cividalese Vittorio Podrecca ha avuto l’intuizione nel 1914 di porre al centro di un teatro di figura del tutto particolare, intessuto di musica, di ironia e dell’incredibile maestria dei marionettisti: artisti, artigiani, che con la magia delle loro mani sanno costruire e dare anima alle loro fantasiose creature.

I Piccoli sono un patrimonio inestimabile del Friuli Venezia Giulia, come pure del teatro e della cultura italiana cui appartengono a pieno titolo: i loro spettacoli hanno attraversato tutto il Novecento e a modo loro lo hanno raccontato, attraverso un repertorio in continuo rinnovamento, incentrato principalmente sulle forme del cabaret e del varietà. Nei loro numeri citavano Depero e il futurismo, evocavano la danza di Josephine Baker, la musica di Maurice Chevalier, ripetevano le evoluzioni sulle punte di Anna Pavlova ne “La morte del cigno”… Oppure raccoglievano ispirazione dai tanti paesi che attraversavano in tournée: hanno infatti trionfato in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Egitto, all’Unione Sovietica, da Londra a Parigi da New York a Buenos Aires, raggiungendo il clou della fama internazionale nel periodo tra le due guerre. Ed ecco allora apparire nel loro “Varietà” un numero di rumba cubana, un’orchestra viennese, un esotico acrobata… 

Ma Vittorio Podrecca impegnò i suoi Piccoli anche in brevi opere liriche, fiabe, avvalendosi della collaborazione di molti grandi artisti, musicisti e scenografi dell’epoca, quali Ottorino Respighi, Enrico Prampolini, Maria Signorelli, Orio Vergani, Fortunato Depero e raccolse gli applausi di spettatori illustri quali Winston Churchill, George Bernard Shaw, Eleonora Duse, Charlie Chaplin, Arturo Toscanini, Walt Disney, da bambino Re Carlo d’Inghilterra.

Dopo la seconda guerra mondiale e la morte di Podrecca, il patrimonio rischiava di essere disperso, finché la Regione Friuli Venezia Giulia sollecitata dal Teatro Stabile non se ne fece carico, salvando le marionette e affidandole al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che dal 1979 custodisce un patrimonio unico nel suo genere e soprattutto di arte viva, non museale, ma capace di incantare ancora il pubblico, di magnetizzare e divertire spettatori di ogni età.

L’attuale direzione dello Stabile ha fortemente spinto sulla rinascita dei Piccoli di Podrecca trovando nella Regione Friuli Venezia Giulia un interlocutore sensibile e attento che ha sostenuto prima un corso per marionettisti - che si era reso essenziale per creare una nuova generazione di animatori in grado di dare movimento ai Piccoli - e successivamente il progetto “Podrecca on the Road” che, con la creazione di un camion attrezzato (che aprendosi diviene un perfetto e autonomo palcoscenico dove i Piccoli si esibiscono) ha permesso una vasta diffusione dello spettacolo dei Piccoli di Podrecca. Le marionette così sono state applaudite a partire dal 2021 in diverse edizioni del “Varietà” nel Parco di Miramare a Trieste per la gioia di turisti e residenti, e con “Podrecca on the Road” in Friuli Venezia Giulia, in Trentino Alto Adige, in Croazia, addirittura a Madrid, ospiti del prestigioso Museo Nacional Reina Sofia che ospita nel 2025 16 marionette dei Piccoli nell’ambito della mostra “Esperpento”.

LO SPETTACOLO “PODRECCA IN JAPAN"

Per l’esibizione ad Osaka, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia crea una speciale edizione dello spettacolo dei Piccoli di Podrecca, privilegiando proprio quella dimensione musicale che - come abbiamo spiegato ripercorrendone la storia - li ha sempre fortemente connotati. La musica è inoltre un linguaggio universale, che - come il loro linguaggio gestuale, spesso buffo e sempre immediato - non conosce confini né limiti di comprensione: niente di più adatto a rivolgerci ad un pubblico internazionale, come quello che incontreremo in Giappone.

A ricreare questa essenza musicale, sono fondamentali compagni di viaggio e di scena dei Piccoli in quest’occasione i professori dell’Orchestra FVG, che dal vivo renderanno emozionanti e “sonori” i nostri Piccoli protagonisti “a filo” eseguendo le musiche originali che accompagnano i loro numeri al violoncello, al pianoforte, al violino. 

Naturalmente non potrà mancare un vero e talentuoso soprano, a cui andrà il compito di doppiare la star dei Piccoli, la celeberrima e capricciosa cantante Sinforosa Strangoloni.

È sicuramente la protagonista di uno dei numeri più amati e famosi dei Piccoli di Podrecca: il duetto - che inizia rigorosamente, ma finisce per far ridere molto - della cantante con il pianista Piccolovsky. Ovviamente sarà riproposto all’interno de “I Piccoli di Podrecca in musica” assieme all’assolo del pianista, all’esibizione dell’orgoglioso Violinista (che scuote i capelli, s’inchina, tiene il tempo con il piede e affascina il pubblico facendo mille virtuosismi con il suo strumento) e alla deliziosa Ballerina che interpreta con incredibile leggiadria “La morte del cigno” di Camille Saint-Saens da “Il carnevale degli animali”.

A Osaka saranno presenti dunque i numeri più iconici e le più celebri “star” dei Piccoli di Podrecca! A introduzione e a conclusione dell’esibizione delle marionette, la eccellente formazione dell’Orchestra FVG avrà modo di eseguire pagine musicali importanti da un repertorio legato ai compositori e alla storia del Friuli Venezia Giulia.