Votazioni aperte dal 17 Maggio
  • Crediti

    testo e regia Davide Sacco

    con Lino Guanciale
    e con Simona Boo, Amedeo Carlo Capitanelli

    scene Luigi Sacco
    aiuto regia Flavia Gramaccioni
    organizzazione Luigi Cosimelli

    costumi Daniele Gelsi

    produzione Ilaria Ceci

Lino Guanciale dà voce a un figlio che ha perso il padre, forse Napoleone, forse un Dio, o solo un uomo, nel testo scritto e diretto da Davide Sacco .

PREZZO DEI BIGLIETTI

Premium Seat Interi € 34,00 | Ridotti € 29,00 | 3★
Poltronissima Interi € 33,00 | Ridotti € 28,00 2★
Platea GOLD Interi € 28,00 | Ridotti € 23,00 2★
Platea SILVER Interi € 25,00 | Ridotti € 21,00 2★
Platea SMART Interi € 22,00 | Ridotti € 18,00 1★
Palchi Platea Interi € 110,00 | Ridotti € 92,00 8★
Galleria GOLD Interi € 21,00 | Ridotti € 17,00 1★
Galleria SILVER Interi € 18,00 | Ridotti € 15,00 1★
Galleria SMART Interi € 15,00 | Ridotti € 13,00 1★
Economy 1 (visibilità ridotta) Interi € 11,00
Economy 2 (visibilità ridottissima) Interi € 9,00

 

Prenotazioni stelle/abbonamento libero 4/03 h. 10.00

Vendita biglietti/school card 6/03 h. 10.00

Sabato 17 Maggio
19:30
Domenica 18 Maggio
16:00

«Sì, è veramente una festa: la festa di un feretro esiliato che torna in trionfo. La neve s'infittisce. Il cielo si fa nero. I fiocchi di neve lo seminano di lacrime bianche. Sembra che anche Dio voglia partecipare ai funerali»: era il 15 dicembre 1840 e il giovane Victor Hugo - cui si deve questa testimonianza - stava assistendo alla tumulazione delle spoglie di Napoleone nella chiesa di Les Invalides.

Vent’anni avevano atteso, quelle spoglie, per essere riaccolte in Francia, ed il paese ora per la prima volta si confrontava con la memoria di un imperatore e di un uomo che aveva segnato la storia della nazione e di un’epoca.

Dopo la lunga attesa a Sant’Elena dunque il feretro trainato da sedici cavalli, sotto l’Arco di Trionfo e salutato dalle salve di cannone raggiungeva la cappella dove tuttora riposa, sotto l’imponente sarcofago rosso. Partendo dal saggio di Hugo, lo spettacolo propone costruisce un percorso polifonico sulla morte degli eroi, delle divinità, dei padri. La drammaturgia potente, come la regia di “Napoleone. La morte di Dio” sono firmate da Davide Sacco, artista eclettico e poco più che trentenne. Collabora nuovamente in questa occasione con l’amico Lino Guanciale, che ritorna al Rossetti forte del rapporto d’elezione intessuto con il pubblico di Trieste con la fiction “La porta rossa” e del successo confermato nelle precedenti prove teatrali, ne “La classe operaia va in paradiso” ed “Europeana”. Qui  interpreta un figlio che ha perso il padre, forse Napoleone, forse un Dio, forse solo un uomo.

Congratulazioni

Errore

Iscriviti alla newsletter