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Crediti
di Antoine de Saint-Exupéry
regia di Stefano Genovese
con Alessandro Stefanelli/Gabriele Tonti, Davide Paciolla, Claudia Portale, Matteo Prosperi, Giulio Lanfranco, Vittorio Catelli, Ludovico Cinalli
scene di Carmelo Giammello
costumi di Guido Fiorato
direzione e arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri
disegno luci di Giovanni Pinna
produzione Razmataz Live
Stefano Genovese porta in scena la celebre fiaba di Saint-Exupéry e non dà alle parole il ruolo centrale, ma all’immaginazione del pubblico, catturato da una fusione tra prosa, musical, nouveau cirque e installazione.
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PREZZO DEI BIGLIETTI
Premium Seat Interi € 56,00 | Ridotti € 47,00 | 4★
Poltronissima Interi € 54,00 | Ridotti € 45,00 | 4★
Platea GOLD Interi € 45,00 | Ridotti € 38,00 | 3★
Platea SILVER Interi € 41,00 | Ridotti € 34,00 | 3★
Platea SMART Interi € 36,00 | Ridotti € 30,00 | 3★
Palchi Platea Interi € 180,00 | Ridotti € 151,00 | 15★
Galleria GOLD Interi € 34,00 | Ridotti € 28,00 | 2★
Galleria SILVER Interi € 30,00 | Ridotti € 25,00 | 2★
Galleria SMART Interi € 25,00 | Ridotti € 21,00 | 2★
Economy 1 (visibilità ridotta) Interi € 18,00 | Ridotti € 15,00 | 1★
Economy 2 (visibilità ridottissima) Interi € 14,00 | Ridotti € 11,00 | 1★
Prenotazioni stelle/abbonamento libero 10/12 h. 10.00
Vendita biglietti 12/12 h. 10.00
«Uno spettacolo che è un vero gioiellino, capace di tradurre uno dei libri più popolari in una esperienza totale, fra prosa, musica, canzoni e nouveau cirque» riporta la recensione del quotidiano Avvenire a “Il Piccolo PrIncipe”.
Stefano Genovese porta in scena la fiaba che Saint-Exupéry scrisse nel 1943 e sceglie di non assicurare alla parola il ruolo centrale, ma all’immaginazione del pubblico, catturato da una fusione tra prosa, musical, acrobazia e installazione.
Una fusione di linguaggi, che ricorderà anche all’adulto più smemorato “che una volta è stato bambino” - come vuole proprio il protagonista del capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, una delle favole più amate e lette di tutti i tempi (è il libro più tradotto dopo la Bibbia ed è potentemente transmediale, ha generato cioè riletture nelle forme più diverse, dal balletto, al fumetto).
Lo spettacolo regalerà al pubblico emozioni autentiche, aiutando grandi e piccini a capire quali sono le cose veramente importanti, quelle che vengono insegnate da bambini ma che si dimenticano una volta a confronto con le responsabilità e gli impegni vorticosi del mondo “dei grandi”. Spetta proprio al Piccolo Principe, eterno bambino, ricordarlo a tutti.
«Il Piccolo Principe ha la capacità di raggiungere più livelli di lettura» racconta il regista. «Piace ai bambini, che ritrovano qui un eroe loro coetaneo, e piace anche agli adulti, ai sognatori, ai filosofi. Il pubblico potrà rivivere il viaggio del piccolo protagonista, che in realtà è più saggio e consapevole di tutti gli adulti che incontra».