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Crediti
regia di Alessandro Di Murro
con Daniela Giovanetti e Amedeo Monda
costumi Giulia Barcaroli
direzione musicale Enea Chisci
musiche di Amedeo Mondadisegno luci Matteo Ziglio
assistente alla regia Tommaso Emiliani
direttrice organizzativa Bruna Sdao
direttore della comunicazione Cristiano Demurtasprodotto dal Gruppo della Creta e dal TeatroBasilica
Una produzione del Gruppo della Creta, odissea contemporanea scritta da Gianni Guardigli ed interpretata da Daniela Giovannetti e Amedeo Monda alla chitarra elettrica. Opera emozionante che descrive le reazioni di un uomo che lotta contro la natura.
PREZZO DEI BIGLIETTI
Posto unico Interi € 19 | Ridotti € 16 | 1★
Last minute € 15
Prenotazioni stelle/abbonamento libero 04/02 h. 10.00
Vendita biglietti/school card 06/02 h. 10.00
Un naufrago galleggia alla deriva, aggrappato a un sostegno di fortuna. Mentre lotta per la vita si ritrova a sognare, moderno Ulisse, il suo ritorno a casa ma fa anche un viaggio a ritroso nella propria esistenza ricordando l’amore, la gioia, il bene e il male che l’hanno riempita giorno dopo giorno. È un percorso che lo porta a raggiungere la sua essenza e alla consapevolezza che è il lasciar andare le cose e il dare loro il giusto peso a salvare l’essere umano. Una lieve brezza lo trasforma lentamente in una entità vaporosa che prima vola verso l’alto ma poi sprofonda negli abissi. La metafora con quella che può essere un’esperienza vissuta da ognuno di noi è evidente: l’uomo può, per mille ragioni, in un momento della vita toccare il fondo ma poi deve scegliere se appiattirsi su di esso o spingersi con forza verso l’alto per ritornare a galla e ricominciare una vita nuova, magari in un mondo diverso e migliore che lui stesso, nel suo piccolo, può contribuire a realizzare. Il regista Alessandro Di Murro firma l’opera carica di emozione di Gianni Guardigli e trova in Daniela Giovanetti la splendida interprete di questo monologo prodotto da Gruppo della Creta. L’attrice, seduta per tutta la durata della spettacolo su un altissimo sgabello, indossa una gigantesca gonna celeste che rappresenta, valorizzata dal suggestivo gioco di luci di Matteo Ziglio, le onde del mare. La recitazione della protagonista accompagnata dalla chitarra elettrica di Amedeo Monda esalta la grande poeticità di questo testo che diventa un susseguirsi di immagini oniriche, emozionanti, quasi commoventi.