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Crediti
drammaturgia Manuel Renga e Marco Pagot
regia di Manuel Renga
assistente alla regia Lucia Messina
coreografie di Giuseppe Brancatocon Jasmine Lazzoni, Andrea Messina, Jacopo Violi, Sara Zappa /Carlotta Prando
scenografie e ideazione costumi di Valentina Volpi
musiche di Francesco Lori
vocal coach Eleonora Beddiniproduzione Fondazione Aida ets, Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, CSCCentro Servizi Culturali Santa Chiara, Associazione A.T.T.I.
con la collaborazione di Coordinamento Teatrale Trentino
con il contributo di Fondazione Caritro
Arriva al Rossetti il draghetto sputafuoco Grisù, dritto dalla celebre serie animata degli anni Settanta. Il simpatico protagonista è al centro di una fantasiosa commedia musicale, diretta da Manuel Renga - che ha scritto il testo con Marco Pagot - e con le musiche di Francesco Lori.
Biglietti da definire.
Prenotazioni stelle/abbonamento libero 10/12 h. 10.00
Vendita biglietti 12/12 h. 10.00
Dopo “Il Gruffalò” e “Malefici” ritorna uno show completamente dedicato ai bambini. Questavolta è il divertente draghetto Grisù a ispirare gli artisti di Fondazione AIDA che hanno guardato al cartone ideato 60 anni fa dai fratelli Toni e Nino Pagot, pionieri dell’animazione italiana.
Grisù, un giovane draghetto sputafuoco, vive con il papà Fumè sotto al vulcano vicino al paese in cui vive Stella, la sua migliore amica umana con il papà David, il capo dei pompieri locali: anche Grisù vorrebbe essere un pompiere, na non è un obiettivo facile per un drago “sputafuoco” come lui!
«È un vero e proprio musical per il giovane pubblico» spiega il regista Manuel Renga. «Le vicende del draghetto, presentate nella serie animata sotto forma di brevi avventure, qui trovano una solida unità, costruendo un percorso di crescita e di consapevolezza dei propri talenti per i giovani protagonisti Grisù e Stella (e perché no anche per i loro papà). Lo spettacolo ci parla di sogni, di quanta dedizione bisogna metterci per raggiungerli, di quanto si possa essere più forti e determinati se si è insieme ad un amico. I brani originali alternano atmosfere avventurose e giocose a momenti più romantici e poetici per costruire un’ora di narrazione avvincente. Lo spazio sarà un tributo ai cartoni animati e al teatro: fondali disegnati, pop up di elementi che si stratificano generando i diversi ambienti, elementi bidimensionali dipinti che scorrono, proprio come se la mano del disegnatore originale tracciasse i contorni di luoghi e personaggi».