Votazioni aperte dal 18 Aprile
  • Crediti

    con Aldo Cazzullo e Angelo Branduardi
    e con Fabio Valdemarin (pianoforte)

    luci e audio Stefano Dellepiane /Andrea Garibaldi

    produzione CORVINO PRODUZIONI

A 800 anni dalla morte, nel 2026, l’Italia celebrerà il proprio Santo patrono: la ricorrenza ha ispirato la nascita di un’inedita coppia teatrale. Lo spettacolo “Francesco”, infatti, coniugherà l’autorevolezza giornalistica di Aldo Cazzullo, alla raffinata creatività di Angelo Branduardi.

PREZZO DEI BIGLIETTI

Premium Seat Interi € 34,00 | Ridotti € 29,00 | 3★
Platea GOLD Interi € 28,00 | Ridotti € 23,00 2★
Platea SILVER Interi € 25,00 | Ridotti € 21,00 2★
Platea SMART Interi € 22,00 | Ridotti € 18,00 1★
Palchi Platea Interi € 110,00 | Ridotti € 92,00 8★
Galleria GOLD Interi € 21,00 | Ridotti € 17,00 1★
Galleria SILVER Interi € 18,00 | Ridotti € 15,00 1★
Galleria SMART Interi € 15,00 | Ridotti € 13,00 1★
Economy 1 (visibilità ridotta) Interi € 11,00
Economy 2 (visibilità ridottissima) Interi € 9,00

 

Prossimamente verranno comunicate le date di prevendita.

Sabato 18 Aprile
19:30
Domenica 19 Aprile
16:00

 Tratteggeranno un irripetibile ritratto del Santo: fatto della divulgazione e dell’avvincente racconto - a cui Cazzullo ha abituato il pubblico che lo segue nel suo programma di approfondimento storico su La 7 e attraverso le pagine degli oltre venti libri dedicati alla storia e all’identità italiana - e fatto anche di sortileghe atmosfere musicali, di quelle citazioni melodiche ed evocazioni sonore di tempi e luoghi lontani, che rendono uniche le composizioni di Branduardi.

La ricostruzione teatrale di Cazzullo e Branduardi si pone l’obiettivo di restituire “le storie” di  San Francesco. Si conoscerà così il profilo della devozione, con gli episodi del lupo, della predica agli uccelli, delle stimmate, ma anche il ruolo di San Francesco nella storia del suo tempo, con gli eventi della conversione, del rapporto con il Papa, della fondazione dell’Ordine, della crociata…

E vi è poi il San Francesco della poesia, quella che diventa preghiera e inno al creato nell’emozionante semplicità del “Cantico delle Creature”. Infine il San Francesco che giunge fino a noi, attraverso il segno tracciato dai terziari ed i santi suoi successori, e  attraverso le parole di un Papa da poco scomparso, che ha scelto di portare il suo nome.

Congratulazioni

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