ARLECCHINO?


Votazioni aperte dal 25 Gennaio
  • Crediti

    con Andrea Pennacchi
    e con Marco Artusi, Maria Celeste Carobene, Miguel Gobbo Diaz, Margherita Mannino, Valerio Mazzucato, Anna Tringali

    scene e costumi Carlo Sala
    aiuto regista Maria Celeste Carobene

    musiche eseguite dal vivo da Giorgio Gobbo e Riccardo Nicolin

    luci Luca Barbati

    produzione Gli Ipocriti di Melina Balsamo
    in coproduzione con TSV-Teatro Stabile del Veneto

In una stagione con un focus su Goldoni, non poteva mancare Arlecchino, ma grazie alla riscrittura e regia di Marco Baliani e all’interpretazione personale di Andrea Pennacchi (il divertente Pojana della televisione) sarà uno spettacolo fuori dai cliché e che parla al pubblico in chiave comica e sociale e rinnova la tradizione.

PREZZO DEI BIGLIETTI

Premium Seat Interi € 34,00 | Ridotti € 29,00 | 3★
Poltronissima Interi € 33,00 | Ridotti € 28,00 2★
Platea GOLD Interi € 28,00 | Ridotti € 23,00 2★
Platea SILVER Interi € 25,00 | Ridotti € 21,00 2★
Platea SMART Interi € 22,00 | Ridotti € 18,00 1★
Palchi Platea Interi € 110,00 | Ridotti € 92,00 8★
Galleria GOLD Interi € 21,00 | Ridotti € 17,00 1★
Galleria SILVER Interi € 18,00 | Ridotti € 15,00 1★
Galleria SMART Interi € 15,00 | Ridotti € 13,00 1★
Economy 1 (visibilità ridotta) Interi € 11,00
Economy 2 (visibilità ridottissima) Interi € 9,00

 

Prenotazioni stelle/abbonamento libero 03/12 h. 10.00

Vendita biglietti/school card 05/12 h. 10.00

Sabato 25 Gennaio
19:30
Domenica 26 Gennaio
16:00

In un cartellone che fa di Carlo Goldoni il suo nume - come quello del Rossetti, che quest’anno, a partire dal “Sior Todero brontolon” dedica molti spettacoli e approfondimenti al grande drammaturgo - non poteva mancare la maschera più simpatica e amata della Commedia dell’Arte, Arlecchino. Ma l’“Arlecchino?” che calcherà il palcoscenico questa volta sarà davvero particolare: fin dal titolo, con un punto di domanda che invita a giocare, a interrogarsi, a partire dalla tradizione per imboccare vie nuove, magari con sbocchi inattesi… È quello che ha fatto Marco Baliani autore e regista dello spettacolo, e che trova in Andrea Pennacchi - che il grande pubblico conosce per gli irresistibili interventi comici nel ruolo del Pojana - un protagonista fuori chliché, ma molto divertente e convincente.

«Si gioca sulla mancanza di phisique du role, evidente per chi mi conosce» anticipa Pennacchi. «All’Arlecchino tutto balzi e vitalità che Giorgio Strehler ha consacrato a livello mondiale, sostituiamo un personaggio più moderno per aprire una finestra sul mondo contemporaneo. (…)L’approccio innovativo del Piccolo Teatro al testo, nel 1947, ha riportato in auge un Goldoni che pareva ormai destinato all'oblio, gli ha dato nuova vita e in tutti questi anni è diventato un modello con cui necessariamente confrontarsi, rischiando di rimanere schiacciati». Non è accaduto a questo nuovo spettacolo, capace di restituire un “Servitore di due padroni” che parla al pubblico in chiave comica e sociale, ricorda la tradizione e la rinnova, attraverso differenti piani di lettura.

Congratulazioni

Errore

Iscriviti alla newsletter