Votazioni aperte dal 19 Dicembre
  • Crediti

    un nuovo adattamento di Robert Icke e Duncan MacMillan

    regia e traduzione Giancarlo Nicoletti

    con Violante Placido, Ninni Bruschetta, Woody Neri
    e con Silvio Laviano, Brunella Platania, Salvatore Rancatore, Tommaso Paolucci, Gianluigi Rodrigues, Chiara Sacco scene Alessandro Chiti musiche Oragravity costumi Paola Marchesin disegno video Alessandro Papa produzione GOLDENART Production TURNO A, B, C, D Durata: 1h 40’ senza intervallo

101 minuti di teatro totale e ad altissimo ritmo, impat- tante e senza sconti, con effetti speciali e un’imponen- te macchina teatrale tecnica e spettacolare a servizio esclusivo del racconto del capolavoro di George Orwell “1984”. Diretti da Giancarlo Nicoletti, ne sono protago- nisti Violante Placido, Woody Neri e Ninni Bruschetta.

DEI BIGLIETTI

Premium Seat Interi € 34,00 | Ridotti € 29,00 | 3★
Poltronissima Interi € 33,00 | Ridotti € 28,00 2★
Platea GOLD Interi € 28,00 | Ridotti € 23,00 2★
Platea SILVER Interi € 25,00 | Ridotti € 21,00 2★
Platea SMART Interi € 22,00 | Ridotti € 18,00 1★
Palchi Platea Interi € 110,00 | Ridotti € 92,00 8★
Galleria GOLD Interi € 21,00 | Ridotti € 17,00 1★
Galleria SILVER Interi € 18,00 | Ridotti € 15,00 1★
Galleria SMART Interi € 15,00 | Ridotti € 13,00 1★
Economy 1 (visibilità ridotta) Interi € 11,00
Economy 2 (visibilità ridottissima) Interi € 9,00

 

Prenotazioni stelle/abbonamento libero 05/11 h. 10.00

Vendita biglietti/school card 07/11 h. 10.00

Giovedì 19 Dicembre
20:30
Venerdì 20 Dicembre
20:30
Sabato 21 Dicembre
19:30
Domenica 22 Dicembre
16:00

Ci si confronterà con uno spettacolo fuori dall’ordinario, 101 minuti di teatro totale e ad altissimo ritmo, impattante e senza sconti, con effetti speciali e un’imponente macchina teatrale, tecnica e spettacolare a servizio esclusivo del racconto: la messa in scena del capolavoro di George Orwell “1984”. Il nuovo adattamento di Robert Icke e Duncan MacMillan, per la regia di Giancarlo Nicoletti e con Violante Placido e Woody Neri nei ruoli di Julia e Winston, è una rappresentazione impietosa di oggigiorno dove la privacy non esiste più, la nozione di verità è aleatoria, il potere e la corruzione dilagano. «Il nostro Grande Fratello e l’Oceania orwelliana in scena - spiega il regista - vivranno non in una dittatura del secolo scorso, ma nelle odierne Silicon Valley, negli Apple Store, a Guantanamo o in Iraq, in una diretta streaming o nel mondo dell’intelligenza artificiale e fonderanno il proprio potere sull’invasione della sfera privata - autorizzata ovviamente dal consenso informato. Il Grande Fratello digitale dei nostri giorni esiste ed è una rete che avvolge tutti e ci accompagna in ogni momento del quotidiano. Queste le riflessioni che sono state la bussola del progetto, senza però ridurre il tutto a facili scenari futuristici da tute spaziali, ma semmai astraendo la nostra quotidianità, trasportandola nel tempo e immaginando cosa-potrebbe-essere e come-potrebbe-essere». Sappiamo davvero distinguere la verità dalla bugia in un mondo dove il confine tra il reale e il virtuale è sempre meno definito?

Congratulazioni

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