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Crediti
di Paola Bonesi
regia di Paola Bonesi
con Francesca Boldrin e Giacomo Andrea Faroldi
scene ed attrezzeria Paolo Giovanazzi e Rebecca Quintavalle
costumi di Carola Periatti
musiche di Alan Malusà Magno
luci di Mauro Cossetto
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’Assessorato alla difesa dell’ambiente
Lo spettacolo “LE CRONACHE DELLA DISCARICA” nasce da un progetto in collaborazione con la Regione e l’Assessorato alla difesa dell’ambiente allo scopo di sensibilizzar i bambini delle elementari - divertendoli - sui problemi ambientali e il tema del riciclo. Dall’irrefrenabile fantasia dei bambini, che durante i laboratori che si sono svolti nelle scuole di Trieste e della provincia di Udine e Gorizia hanno potuto assemblare creativamente i rifiuti di ogni giorno, sono nati i buffi personaggi dalle più svariate personalità che incroceranno il cammino del protagonista, l’alieno Oki intento a salvare il pianeta Terra. Il testo scritto da Paola Bonesi parte dalla rielaborazione del materiale narrativo raccolto nelle scuole. «L’idea centrale dello spettacolo mi è venuta mentre leggevo “Cronache Marziane” di Ray Bradbury. Mi sono immaginata un piccolo extraterrestre proveniente da un pianeta inospitale, attratto dalle bellezze della Terra. Cosa avrebbe potuto pensare di quello che noi umani stiamo facendo al mondo in cui viviamo?» racconta Paola Bonesi. «Il resto è venuto di conseguenza: la caduta accidentale del piccolo alieno Oki nella Grande Discarica, con i suoi stravaganti abitatori, l’incontro con la misteriosa bambina Gretel e la loro alleanza per contrastare chi vuole distruggere il pianeta. “Le cronache della discarica” è una fiaba moderna, costruita sulle dinamiche suggerite dai bambini, incontrati quest’anno nei laboratori scolastici: i rapporti tra fratelli, le paure, la scoperta della responsabilità, la gioia smisurata di fare qualcosa di bello insieme agli altri e l’orgoglio di contribuire, anche con piccoli gesti, ad un futuro migliore. Perché, come dice la canzone: Pla pla pla, plastica con la plastica, me me me metallo col metallo ed è già più bello, questo mondo qui» conclude la regista. Lo spettacolo che ne risulta è assolutamente divertente e fantasioso e riesce, con un linguaggio adatto ai bambini, a trasmettere messaggi educativi importanti.
Allo spettacolo prendono parte i due attori Giacomo Faroldi e Francesca Boldrin, che hanno accompagnato Paola Bonesi lungo l’intero percorso di creazione, dialogando con i bambini nelle scuole, assistendo ai loro fantasiosi voli creativi e al lavoro fatto insieme. Ora sono in scena attorniati dai pupazzi “rinati” dai rifiuti e al centro di una storia che può sicuramente piacere e dire molto anche ai “grandi”: ecco perché lo spettacolo - rivolto soprattutto alle scuole - in alcune occasioni sarà aperto al pubblico interessato.