IL MERCANTE DI VENEZIA
  • 2h 40' con intervallo
  • Crediti

    di William Shakespeare

    traduzione Masolino D’Amico

    regia e adattamento di Paolo Valerio

    con Franco Branciaroli
    Piergiorgio Fasolo, Francesco Migliaccio
    e (in o.a.) Emanuele Fortunati, Stefano Scandaletti, Lorenzo Guadalupi, Giulio Cancellli, Valentina Violo, Dalila Reas, Mauro Malinverno, Mersila Sokoli

    scene di Marta Crisolini Malatesta

    movimenti di scena Monica Codena

    si ringrazia per la collaborazione Laura Pelaschiar dell’Università degli Studi di Trieste

    costumi di Stefano Nicolao

    musiche Antonio Di Pofi

    luci di Gigi Saccomandi

    produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Centro Teatrale Bresciano, Teatro de Gli Incamminati

 

Con i suoi potenti temi universali “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare - rappresentato per la prima volta a Londra nel 1598 - pone questioni di assoluta necessità: etiche, sociali, parla di scontri fra religioni, d’amore, di amicizia, di denaro e di vendetta.

Dal 4/4/2023 al 7/4/2023

Catania

Teatro Stabile di Catania
Dal 9/4/2023 al 14/4/2023

Bergamo

Teatro Donizetti
Dal 16/4/2023 al 18/4/2023

Thiene

Teatro Comunale di Thiene
Dal 19/4/2023 al 21/4/2023

Mestre

Teatro Toniolo
23/4/2023

Sassari

Teatro Comunale di Sassari
Dal 24/4/2023 al 28/4/2023

Cagliari

Teatro Massimo
Dal 2/5/2023 al 5/5/2023

Modena

Teatro Storchi
Dal 7/5/2024 al 19/5/2024

Milano

Teatro Manzoni
Shylock
Franco Branciaroli
Jessica
Mersila Sokoli
Lancillotto
Mauro Malinverno
Antonio
Piergiorgio Fasolo
Bassanio
Stefano Scandaletti
Graziano
Giulio Cancelli
Lorenzo
Lorenzo Guadalupi
Salerio
Francesco Migliaccio
Solanio
Emanuele Fortunati
Porzia
Valentina Violo
Nerissa
Dalila Reas
Principe di Marocco
Emanuele Fortunati
Principe di Aragona
Giulio Cancelli
Doge
Francesco Migliaccio
Tubal
Mauro Malinverno

«È un testo affascinante e infinito» commenta il regista Paolo Valerio. «Con il nodo della vendetta - tema ancestrale e purtroppo in questo momento storico così contemporaneo - tutti i personaggi hanno un rapporto forte, che vive in particolare in Shylock, così famelico, così spietato…» Franco Branciaroli offrirà una prova magistrale in questo ruolo misterioso, crudele, ma capace anche di spiazzare la platea, suscitandone la compassione. A lui, ebreo, usuraio, si rivolge Antonio, ricco mercante veneziano, che Piergiorgio Fasolo tratteggerà equilibrando malinconia ed arroganza. Il mercante pur avendo impegnato i suoi beni in traffici rischiosi, non esita infatti a farsi garante per l’amico Bassanio che ha bisogno di tremila ducati per cambiare il proprio destino, raggiungendo Belmonte e l’amore. Shylock che ha livore verso i gentili per il disprezzo che gli mostrano, impone una spietata obbligazione. Se la somma non sarà restituita, egli pretenderà una libbra della carne di Antonio, tagliata vicino al cuore. Un intreccio avvincente di relazioni, tradimenti, travestimenti e fughe, vittorie e cadute condurrà alla soluzione del dramma, a cui fa da sfondo - illuminato dai riflessi ambigui della laguna o dallo splendore magico di Belmonte - un muro di mattoni, richiamo iconografico a tanti palazzi veneziani ma anche al pianto di un popolo esule.

Congratulazioni

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